Eugenio Coccia, scienziato sambenedettese premiato nelle 100 eccellenze italiane

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Eugenio Coccia, fisico sambenedettese è stato premiato tra le 100 eccellenze italiane.
Già nell’anno 2017 lo scienziato ha ottenuto il Premio Nobel per la Fisica alla scoperta delle onde gravitazionali.
Queste ultime costituiscono un pilastro fondamentale della Teoria della relatività ideata da Albert Ainstein più di 100 anni fa, comprovata successivamente grazie alla cooperazione internazionale Ligo-Virgo e al meccanismo dei due interferometri posti in Italia e in America.
Fisico sperimentale, professore ordinario all’Università di Roma Tor Vergata, membro del Consiglio di amministrazione dell’INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica) , rettore della nuova Scuola Universitaria Superiore “Gran Sasso Science Institute” (GSSI), quest’anno lo scienziato sambenedettese ha visto il suo nome rientrare tra le prime 100 eccellenze italiane.
La premiazione avverrà il 5 dicembre in Campidoglio a Roma.
Il Comitato d’Onore del Premio, composto da note personalità accademiche e qualificati rappresentanti di istituzioni e enti nazionali, diretto dal magistrato Aldo Carosi, ha provveduto a indicare i 100 nomativi rientranti tra le eccellenze italiane.
E’ stato premiato nuovamente il valore delle attività di formazione, ricerca e promozione sociale promulgate dal GSSI: nell’edizione precedente il premio era stato assegnato alla fisica Marica Branchesi.
Il riconoscimento verrà assegnato in contemporanea alla presentazione del quinto volume 100 Eccellenze Italiane (RDE, 2019).
Il libro ha lo scopo di diffondere e raccontare le storie di successo dell’imprenditoria e dell’industria nazionale, dove si parla di un Italia vincente caratterizzata da una molteplici di risultati notevoli , divisi per categoria e per settore: dall’industria alla manifattura, dalle infrastrutture alla moda e alle tecnologie.

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