Fai Giovani ed “Arquata Potest” di nuovo insieme nei luoghi del sisma


ARQUATA DEL TRONTO − Un sodalizio che si rinnova ancora. Dopo aver percorso l’anello di Trisungo, le due realtà camminano ancora insieme. L’appuntamento sarà per il prossimo 4 Ottobre. Un itinerario che toccherà Camartina, passando per Botte, Fonte Cappella, Fornace, Pretare e Piedilama, terminando l’escursione a Borgo − l’area SAE di Borgo 1 sarà anche il ritrovo per la partenza −. Un progetto che «continua sulla scia della sensibilizzazione», come ci ha detto Ilario Di Luca, portavoce per il gruppo Fai Giovani in Riviera e che «rimarca l’importanza del fare rete», come ha affermato Andrea Izzi, membro e referente per questa attività per “Arquata Potest”.

«Abbiamo organizzato questo secondo appuntamento − afferma Di Luca − dopo l’ottimo risultato, sia come partecipazione che come esperienza, della scorsa passeggiata. Tutte le nostre iniziative hanno la stessa matrice: vogliamo sensibilizzare. Siamo convinti che una camminata, con una guida che possa “render vivo” il posto visitato, sia molto più interessante ed efficace di un asettico reperimento di informazioni da dei libri (che restano sempre importanti). Riteniamo che tutto il nostro territorio debba esser ri−scoperto, lo possiamo fare solamente vivendo i luoghi, assaporando la cultura e le tradizioni locali.

Abbiamo ripreso il percorso iniziato, continuando ad organizzare eventi con un target familiare. Nell’anello di Trisungo siamo stati accompagnati da Vittorio Camacci. Ci ha spiegato ogni tappa, rendendo tutto il cammino estremamente affascinate. Con i ragazzi di “Arquata Potest” abbiamo trovato un bellissimo feeling che ci ha spinto a voler riorganizzare questo evento di (quasi) fine stagione. Naturalmente invitiamo tutti a prenotarsi, la situazione sanitaria ci chiede delle accortezze in più.»

«Per noi è importantissimo − dice Izzi − fare rete tra tutte le realtà che lottano in prima linea per il territorio. Con il gruppo del Fai Giovani continuiamo quanto già fatto precedentemente. Nello scorso appuntamento, ad esempio, vi erano tanti ragazzi della Riviera che non mettevano piede nell’arquatano da tanto tempo. Sono rimasti stupiti nel vedere la situazione, ancora cristallizzata, delle varie frazioni interessate dagli eventi sismici del 2016. Questa passeggiata ci darà modo di transitare per Piedilama e Pretare, fiancheggiando la c.d. “Zona Rossa”. Tutti avranno modo di vedere lo stato delle macerie, con l’erba che inizia a spuntare rigogliosa. Continuiamo ad essere un realtà che cerca di mantenere vivo l’interesse verso la nostra terra. Il contributo che verrà chiesto per aderire alla passeggiata darà modo ai partecipanti di provare alcuni dei nostri prodotti tipici. Tutto ciò che facciamo serve per comunicare il valore della nostra terra.»

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