Faraotti: “La nostra azienda fattura 110 milioni, un milione al nostro territorio”

Nel corso della puntata di ieri di “FuoriRoma” dedicata ad Ascoli Piceno è stato intervistato anche l’imprenditore ascolano Battista Faraotti che ha toccato vari temi: “Castelli? Alle ultime elezioni ha vinto con tantissime liste, alla fine queste liste passano all’incasso”.

Faraotti ha poi parlato del fatturato della sua azienda e della situazione economica della città: “Noi fatturiamo 110 milioni di euro l’anno, quasi l’% del nostro fatturato lo restituiamo al territorio, parliamo di quasi un milione di euro – ha affermato l’imprenditore – Ascoli è una città che chiede molto ma non ridà. Qui i capitali ci sono, mi dicono le banche che depositati dai nostri forzieri ci sono 900 milioni di euro, non sono pochi. Di denaro però ne circola poco, c’è uno spirito conservatore. Meglio tenerli sotto il cuscino che tirare su un’impresa. Io non sono ascolano, sono di montagna”.

Si sta pagando e si è pagato la presenza di Ascoli nella Cassa del Mezzogiorno – continua Faraotti – dopo che è finita questa pacchia dolorosa qui sono scomparse tutte le aziende. Io ho cominciato a lavorare subito appena finita la scuola superiore, il 31 luglio avevo finito e il 1 agosto ero a lavorare. Mi sono messo in proprio nel 1979, oggi qui ad Ascoli abbiamo 110 dipendenti”.

E infine ha raccontato un aneddoto: “Mi hanno chiesto di fare il sindaco, ma non è il mio mestiere”.

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