ASCOLI PICENO-  Durante la discussione della recente legge di bilancio approvata poi in via definitiva dalla Camera, è stato approvato un ordine del giorno presentato dalla deputata del Movimento 5 Stelle Rachele Silvestri riguardante la possibilità di creare uno studio di fattibilità, con annessa analisi costi-benefici, finalizzata a verificare la possibilità di creare una linea ferroviaria che colleghi le Marche con il Lazio. Si tratta del progetto della cosiddetta ferrovia dei “Due Mari” di cui si parla ormai da molto tempo ma che non ha mai visto la luce.

Come sottolinea la deputata Rachele Silvestri « Il presidente della Commissione infrastrutture del Senato Mauro Coltorti ci darà una mano in questo progetto. Ci sono criticità anche per quanto riguarda i treni Frecciabianca che nel sud delle Marche sono pochi» dice la deputata M5s, « Ci chiediamo perché c’è un diverso trattamento tra le varie province della regione anche per quanto riguarda questa questione. Stiamo lavorando anche per la strada Pedemontana che collega Ascoli con l’Abruzzo che sarebbe un veloce collegamento per l’autostrada A24» dice Silvestri, «Secondo noi è un punto di partenza importante per poter rilanciare i territori delle province interessate dagli eventi sismici del 2016. Sui tempi di realizzazione, però, ancora non sappiamo niente».

Per il capogruppo M5s in Consiglio Comunale Giacomo Manni « Con le infrastrutture si rilancia un territorio e questa ferrovia  più che il trasporto merci, riguarda le persone. Speriamo che la Regione Marche ci segua su questa iniziativa e vorremmo anche un loro appoggio» dice Manni «Ma siamo pessimisti perché in altri ambiti, come ad esempio, sulla sanità, tutto è andato in maniera diversa». Il consigliere Massimo Tamburri aggiunge che « Anche sui trasporti ci sono molti finanziamenti  per opere come la Quadrilatero ma nel nostro territorio non sono previsti gli stessi fondi nonostante il sisma. Cercheremo di contrastare questo atteggiamento che fa figli e figliastri e che ci vede sempre protagonisti di un trattamento differente dagli altri territori».