“Abbiamo depositato una mozione ed un’interrogazione in merito ai finanziamenti di recente usciti per le piste ciclabili” afferma il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle di Ascoli Piceno, Giacomo Manni. “In genere noi lavoriamo coi parlamentari ed i consiglieri regionali ed è stato il deputato Andrea Cecconi ad inviarci un decreto ministeriale che stanzia oltre 12 milioni di euro alle Regioni per le piste ciclabili. Ho già consegnato e depositato questa mozione durante la commissione urbanistica di venerdì scorso per accelerare la procedura, dato che le mozioni non vengono quasi mai discusse, ce ne sono alcune che risalgono addirittura al 2015”.

“Quel che chiediamo è che il sindaco di Ascoli si attivi in Regione per sapere come verrà ripartito tale finanziamento” continua Manni “anche se, leggendo il decreto, abbiamo appreso di alcuni vincoli quali, ad esempio, la messa in sicurezza delle strade ciclabili. Perciò la Regione dovrà emanare un bando ed è compito del Sindaco informarsi su di esso e fare dei progetti sulle possibili piste ciclabili da costruire. Probabilmente si tratterà di un cofinanziamento, ma la maggior parte di questo verrà erogato dal Ministero e dallla Regione. Ascoli quindi finanzierà in minima parte, per questo è un’occasione da non perdere”.

“Un altro punto importante della mozione” prosegue il consigliere “riguarda l’attivazione, con la provincia di Ascoli Piceno, per la messa in sicurezza della pista ciclabile che già c’è e che si trova su una strada proprietà della Provincia che ad oggi è inagibile. Essa ha un alto valore ambientale e turistico, tantoché essa viene comunque frequentata dagli ascolani. Quindi ci sembra logico che, dopo il terremoto che ha fatto crollare le presenze turistiche, bisogni riattivare e valorizzare tutte quelle strutture che possano attirare i turisti tra cui quella pista ciclabile, visto anche che si trova sul fiume Castellano e visto anche che un’associazione chiamata ‘Gli Amici del Castellano’ ha lì costruito delle spiaggete molto frequentate in estate. Quindi noi consideriamo quella pista un tutt’uno con le spiaggette. Direi quindi che è imperativo preparare con la Provincia un progetto per metterla in sicurezza e ridarle funzionalità. Abbiamo più volte proposto in Commissione l’idea di emanare dei bandi per affidare queste strutture alle associazioni cittadine. Ciò, tra l’altro, comporterebbe un alleggerimento dei costi per il comune che potrebbero essere riusati per la manutenzione delle strutture stesse. Molte città lo fanno già nel Nord Italia e funziona perché tali associazioni effettuano poi un’azione di sorveglianza, specialmente contro il vandalismo, più efficace di quella del comune, che non riesce a controllare tutto”.

a.c.

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