Foggia-Ascoli, le pagelle: Ganz si sblocca, il centrocampo funziona

FOGGIA – L’Ascoli esce a mani vuote dallo stadio Pino Zaccheria nonostante una prestazione di livello, la migliore degli ultimi tempi. Sfortuna e disattenzioni per i bianconeri, che comunque ha saputo sottomettere il Foggia e rischiare più volte di portare a casa anche i tre punti.

PERUCCHINI 6: Si fa beffare dal destro di Deli troppo facilmente, forse anche a causa della deviazione di Brosco. Sul 2-0 prova a metterci una pezza tuffandosi sul tiro di Busellato, ma la palla finisce sui piedi di Galano che fa tap-in. Si ripete nel terzo gol, ma Gerbo è lesto e fa 3-2.

LAVERONE 6: Instancabile su tutto l’out destro. Attacca, difende e trova i varchi giusti per servire in maniera impeccabile i compagni di squadra. Su un suo affondo arriva il vantaggio bianconero. Non reattivo sulla respinta di Perucchini nel 2-1 di Galano.

BROSCO 6,5: Pronti, via e con una zuccata precisa batte Bizzarri. Non permette a Mazzeo di rendersi pericoloso, facendolo giocare spalle alla porta per gran parte del match.

PADELLA 6: Affronta senza patemi d’animo Galano. Le palle alte sono tutte le sue e non sbaglia un anticipo. Accompagna l’azione proiettandosi in fase offensiva.

QUARANTA 5,5: Parte in sordina sulla fascia, poi trova la quadra e si rende pericoloso con un paio di sgaloppate insidiose. In ritardo sul ripiegamento in occasione del terzo gol. Ha ampi margini di crescita in quel ruolo, non prettamente suo.

ADDAE 6,5: Scelta oculata quella di affidarsi al ghanese in una trasferta insidiosa come quella foggiana. Ordinata la sua partita dal punto di vista tattico. Dal 62′ FRATTESI 5,5: Poco deciso il suo ingresso dalla panchina. Non dà quel tocco di qualità che il mister gli chiede.

TROIANO 6,5: Vitale la sua presenza a livello carismatico. Controlla il centrocampo con sapienza, gestisce la palla con esperienza trovando gli attaccanti tra le linee.

CAVION 6,5: Dal suo destro origina la rete del momentaneo pareggio di Ganz. Imposta, fraseggia e lavora molto in fase d’interdizione.

NINKOVIC 6,5: Tecnica e grinta a servizio della squadra. Rincorre gli avversari e si fa valere soprattutto in termini di “cattiveria sportiva”.

BERETTA 6: Regala alcuni spunti nel primo tempo; si trova a suo agio con Ganz. Cala nella ripresa e Vivarini lo richiama in panchina. Dal 70′ ROSSETI 6: Entra con la giusta convinzione. Prova a sfruttare la velocità per imbucarsi tra le maglie rossonere.

GANZ 7: Era la partita giusta per lui. Ci ha creduto sin dal primo minuto ed è riuscito a tramutare in gol la tanta rabbia che aveva accumulato in questi mesi. Dal 79′ BALDINI sv

VIVARINI 6,5: Più che indovinare l’undici titolare è capace di trasmettere l’atteggiamento propositivo alla squadra. Padroni di casa in balia del Picchio per gran parte del match. Diversi gli aspetti da migliorare, ma se anche il pubblico di casa applaude i bianconeri al triplice fischio qualcosa significherà pure.

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