Fondi per la Bretella, Assenti: “Ceriscioli venga a portare l’assegno”

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Assembela pubblica del quartiere Sant’Antonio di Padova. Giovedì sera, 26 aprile. La platea del salone parrocchiale scoppietta su degrado, viabilità, sicurezza e sulle incompiute che interessano in toto o in parte il quartiere. La bretella collinare, grande incompiuta, si ferma sulla collina sovrastante Sant’Antonio di Padova. I residenti vogliono che venga completata, soprattutto ora che il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, sul Corriere Adriatico ha dichiarato che i soldi ci sono. Vero o falso quanto riferito dal governatore?
“Il Comune di San Benedetto – tuona Roberto Giobbi – collabori con la Provincia di Ascoli Piceno al progetto per l’infrastruttura e metta alla prova la Regione per vedere se i fondi ci sono”.
L’assessore ai lavori pubblici, Andrea Assenti, aspetta a braccia aperte il governatore Ceriscioli con l’assegno da 50 milioni e oltre. “Chiedo alla Regione Marche – chiosa Assenti, con apparente ironia – di venire al prossimo tavolo tecnico-politico in Comune con l’assegno in mano, per ragionare su un progetto fattibile. Voglio però ricordare, che in un anno e mezzo – la stoccata dell’assessore – l’amministrazione comunale ha indetto tre tavoli a cui hanno preso parte, tra gli altri, la Provincia e il Comune di Grottammare, ma la Regione non è mai venuta”.
Insomma, un certo di scetticismo sui fondi che la giunta Ceriscioli avrebbe destinato per la bretella collinare.
Il chiarimento arriva dal consigliere del Pd Tonino Capriotti: “Le risorse per l’infrastruttura ci sono, ma non possono essere disponibili seduta stante. La Regione Marche dovrà inserire la bretella nel prossimo piano pluriennale delle opere pubbliche, poi si potranno istituire i tavoli per parlare di progetti e tempi di attuazione”.

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