Forza Italia nelle Marche riparte dai giovani, come vuole Berlusconi

“Forza Italia nelle Marche riparte dando spazio e sostegno al movimento giovanile così come vuole il Presidente Berlusconi. È fondamentale creare e formare una nuova classe dirigente leale e coerente al disegno politico di Forza Italia”

Pubblichiamo un comunicato stampa firmato da Remigio Ceroni, sentore e coordinatore regionale di Forza Italia, Barbara Cacciolari, vice coordinatore regionale, Alessio Pagliacci, coordinatore regionale di Forza Italia Giovani, Barbara Cacciolari, Lorenzo Pelacani, coordinatore dei giovani di Fermo, Domenico Carbone, coordinatore dei giovani di Pesaro-Urbino

ANCONA – “Le Marche – scrivono in una nota i vertici regionali azzurri –  sono la Regione più colpita dal sisma con ben 87 comuni terremotati contro i 14 dell’Abruzzo e in 15 ciascuno di Lazio e Umbria.

Questa situazione impone un attenzione da parte del Governo verso la Regione Marche più significativa. Gli amministratori locali con difficoltà fronteggiano lo stato di emergenza, poiché ostacolati dalla burocrazia. Dopo oltre nove mesi poco è stato fatto, la ricostruzione è inesistente. L’entroterra rischia il definitivo spopolamento e il conseguente depauperamento dell’economia già fortemente compromessa.

La giunta Ceriscioli si limita a spot e all’ordinaria amministrazione. Chiediamo – chiosano Ceroni, Pagliacci e Cacciolari – un immediato cambio di passo, siamo in una fase straordinaria e la Regione Marche deve agire con strumenti idonei capaci di dare risposte alla nostra gente così come fece il presidente Berlusconi a L’Aquila nel 2009.

La ricostruzione nelle Marche sta avendo un meccanismo lento e farraginoso, c’è disorganizzazione; i cittadini cominciano a pensare che la Regione non voglia occuparsi più di tanto delle emergenze dei territori. Rallentamenti – continuano i forzisti  – troppo marcati, con sopralluoghi fatti a Febbraio che ancora non hanno visto i responsi e la stragrande maggioranza dei progetti presentati che devono essere ancora visionati e approvati. Un immobilismo inaccettabile, a sette mesi dal sisma di ottobre.

La disoccupazione, e in particolare quella giovanile, non da segnali di diminuzione. Cresce il mondo del precariato, il ministro Poletti nel suo mandato oltre a frasi estemporanee e fuori luogo, non è stato in grandi di dare risposte. Il partito democratico ha delle responsabilità evidenti che sono sotto gli occhi di tutti.

Il movimento 5 stelle con le sue proposte – concludono gli azzurri –  fa solo demagogia e non risolve i problemi delle famiglie e delle imprese. Forza Italia è l’unica forza politica che si sta battendo per ascoltare i cittadini e sostenere nelle istituzioni le proposte della società civile e delle professioni”.

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