Gli ospedali di Ascoli Piceno e San Benedetto premiati a Roma con due Bollini Rosa per ogni stabilimento dalla Fondazione Onda

medicina

Nella cerimonia di premiazione di stamattina, svoltasi presso il Ministero della Salute, gli ospedali di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto hanno ottenuto 2  Bollini Rosa per ogni stabilimento, il massimo riconoscimento attribuito dalla Fondazione Onda alle strutture ospedaliere che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie che riguardano l’universo femminile e, trasversalmente, uomini e donne in ottica di genere.

“Questo prestigioso riconoscimento è per la nostra Azienda sanitaria motivo di grande orgoglio – dichiara la dr.ssa Nicoletta Natalini direttrice AST – perché certifica l’elevata qualità della nostra offerta sanitaria e dei percorsi terapeutico-assistenziali erogati dall’AST di Ascoli Piceno. Nello stesso tempo gli ospedali con il Bollino Rosa rappresentano per la popolazione l’opportunità di scegliere il luogo di cura più idoneo alle proprie necessità, nonché di fruire di servizi gratuiti in occasione di giornate dedicate a specifiche patologie, con l’obiettivo di sensibilizzare e avvicinare i cittadini a diagnosi e cure appropriate”.

“I Bollini Rosa degli ospedali di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto- spiega l’assessore alla Sanita Filippo Saltamartini – hanno un significato importante: la nostra sanità ha grande attenzione nell’approccio integrato alla cura della donna offrendo percorsi diagnostici, terapeutici, di accoglienza e di cura, efficaci ed innovativi. Inoltre c’è l’impegno condiviso a volersi migliorare ulteriormente, per questo la mia riconoscenza va a tutto il personale.”

Un apposito Advisory Board, presieduto da Walter Ricciardi, Professore di Igiene Pubblica all’Università del Sacro Cuore di Roma, ha validato i Bollini conseguiti dagli ospedali (da zero a tre) tenendo in considerazione anche gli elementi qualitativi di particolare rilevanza quali servizi e percorsi speciali, iniziative e progetti particolari.

«Una prestazione sanitaria di livello elevato, un’alta competenza specialistica coniugata all’attenzione al paziente e al suo benessere complessivo declinata in ottica di genere, con un particolare riguardo alla gestione dei casi di violenza verso le donne e gli operatori sanitari. È questa la filosofia con cui l’Advisory Board ha assegnato anche questo anno i Bollini Rosa promossi da Fondazione Onda», spiega Walter Ricciardi, Presidente della Commissione Bollino Rosa. «Sono un segno concreto dell’attenzione che medicina, sanità e assistenza rivolgono alle donne cercando di praticare una medicina moderna, consapevole della complessità che la specificità di genere richiede. Mi auguro che siano sempre più gli ospedali candidati a bollini come questo».

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