Gli studenti del “Fermi” nel progetto “Zero Robotics” per la stazione spaziale Iss

ASCOLI PICENO – Gli studenti dell’IIS “E. Fermi” hanno superato tutte le fasi della competizione internazionale Zero Robotics, possono quindi partecipare alla finalissima che si terrà ad Alicante in Spagna il 28 gennaio 2019.

Zero Robotics è una competizione internazionale di programmazione di robotica aerospaziale, che si basa sulla programmazione di speciali robot denominati SPHERES(Synchronised Position Hold, Engage, Reorient, Experimental Satellites), ovvero satelliti artificiali realizzati dal MIT, situati all’interno della Stazione Spaziale Internazionale (ISS). 

La competizione organizzata dal MIT di Boston e coordinata per l’Italia dal Politecnico di Torino, inizia online sul sito web http://zerorobotics.mit.edu/, dove gli studenti si possono registrare per far poi parte di una squadra (Team), capitanata da Capi Squadra (Mentors). 

I robot – grosso modo le dimensioni e la forma di un pallone da basket – possono essere programmati per girare, ruotare, librarsi e navigare nello spazio. I ricercatori usano SPHERES per testare manovre per veicoli spaziali che eseguono rendez-vous e docking autonomi. Volano all’interno della cabina della stazione autonomamente, ma sotto la supervisione di un astronauta. Ognuno è autonomo con apparecchiature di alimentazione, propulsione, informatica e navigazione

La competizione di quest’anno chiamata ECO-SPHERES è legata al problema dei detriti spaziali  e dei satelliti che vanno fuori uso diventando essi stessi dei detriti.  Nella fase di selezione iniziale agli studenti è richiesto di superare indenni una zona di detriti, raggiungere un satellite in avaria, agganciarlo e recuperarlo. Per la finale sulla ISS si dovrà eseguire l’operazione di aggancio e recupero.Zero Robotics è finanziata da NASA, CASIS, ESA, Roscosmos e University of Sydney, Australia.

La dirigente Patrizia Palanca sottolinea che “Il successo di uno diventa il successo di tutti e la visibilità serve per migliorare ancora l’istituto. Un traguardo segno di una scuola che sia modello culturale e tecnologico per un territorio” mentre la deputata Giorgia Latini evidenzia che “Servono messaggi di cambiamento e serve anche l’impegno dei docenti e una convergenza virtuosa tra chi educa e chi mette in pratica tutte le buone conoscenze degli insegnanti. Il vero insegnante è quello che educa e tirare fuori il meglio degli studenti. Proprio nei momenti di crisi vengono fuori le migliori opportunità e dobbiamo scegliere di continuare per cambiare e migliorare noi stessi” dice “Sottoporrò al Ministro questa bella iniziativa per supportarlo al meglio.

Il presidente del Consiglio Marco Fioravanti ricorda d aver “Passato anni importanti qui che segnano la nostra vita. Volevo studiare relazioni internazionali ma questo sogno non è mai svanito. La vita ci permette di raggiungerli se siamo disposti a fare sacrifici in ogni momento”

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