Grottammare al voto, la CNA di Ascoli mette i quattro candidati a confronto

Con l’appuntamento elettorale del 14 e 15 maggio ormai dietro l’angolo, la CNA di Ascoli Piceno ha promosso un confronto tra i quattro candidati sindaco della città di Grottammare.

Di fronte a una nutrita platea di cittadini e imprenditori presenti in sala consiliare e collegati in diretta Facebook, come da tradizione l’associazione territoriale picena ha fortemente voluto dar vita a un dibattito che per l’occasione ha visto protagonisti Alessandra Manigrasso (Comunità in movimento per Grottammare), Alessandro Rocchi (Avanti, insieme), Marco Sprecacé (Grottammare c’è) e Lorenzo Vesperini (Insieme per Grottammare).

Come da tradizione CNA, prima di aprire il confronto il direttore Francesco Balloni, la presidente Arianna Trillini e il direttore provinciale del confidi Uni.Co. Massimo Capriotti hanno consegnato ai quattro candidati un documento in cui vengono riepilogati temi, priorità e proposte avanzate dall’associazione per una città attesa da un importante percorso di crescita turistica e imprenditoriale, nell’ambito del quale la CNA intende continuare a offrire il suo contributo dialogando con la prossima Amministrazione per costruire insieme una comunità che tenga conto delle necessità di famiglie e aziende.

In particolare, il documento riporta le istanze condivise dalla CNA di Ascoli Piceno con i soci attivi nel territorio comunale, mettendo in evidenza le idee emerse per valorizzare al meglio 8 snodi fondamentali per Grottammare: agroalimentare e florovivaismo, comparto moda, artistico e tradizionale, edilizia e impiantistica, autotrasporto, comunicazione e innovazione tecnologica, benessere e sanità e credito.

«All’interno del documento – spiega il direttore Balloni – abbiamo raccolto dati, riflessioni e argomentazioni che ci auguriamo possano rappresentare degli spunti di riflessione utili per l’attività quotidiana della prossima Amministrazione. Si tratta di proposte estremamente concrete, che come associazione abbiamo scelto di presentare e condividere con i candidati nella prospettiva di un confronto costante negli anni a venire. La CNA è da sempre presente sul territorio e, a prescindere dall’esito delle urne, continuerà ad affiancare cittadini, imprese e rappresentanti delle istituzioni nelle sfide dell’occupazione, dell’innovazione e della trasformazione economica che ci attendono da qui ai prossimi anni».

A partire da 4 hashtag – #nuovepolitichefiscali, #burocrazia, #legalità e #progettualità – che l’associazione individua come imprescindibili pilastri della Grottammare che verrà, i candidati sindaco si sono dunque confrontati rispondendo a sette quesiti di estremo interesse e attualità per la comunità locale, posti per l’occasione dai vertici della CNA di Ascoli Piceno.

Illustrando nel dettaglio idee e soluzioni riportate nei reciproci programmi elettorali, ogni candidato ha presentato alla cittadinanza la sua personale visione di città da qui ai prossimi anni, evidenziando le azioni da portare avanti per far crescere Grottammare e lasciarsi alle spalle le annose criticità del panorama politico e sociale cittadino.

È senza dubbio il caso dell’A14 e della complessa viabilità locale, tema centrale della domanda che ha dato il via all’interessante dibattito animato dai quattro candidati.

Grande attenzione riservata, ovviamente, al comparto turistico e al decoro urbano anche in relazione ai cantieri che caratterizzeranno strutture e infrastrutture cittadine da qui ai prossimi anni, senza dimenticare il tema della sicurezza e del contrasto all’abusivismo, della sanità locale e dell’occupazione.

Particolarmente significativi, specie in chiave imprenditoriale, i quesiti e le rispettive argomentazioni relativi alle politiche fiscali, all’accesso al credito da parte delle piccole aziende e al rapporto con le associazioni di categoria, con una pluralità di possibili soluzioni da mettere al più presto in campo per favorire la permanenza e la nascita di nuove imprese nel Comune di Grottammare. L’obiettivo comune, in questo caso, è affiancare nuove realtà imprenditoriali alle 1.492 già attive in città nel 2022, di cui 335 – il 22,45% del totale – al femminile. Numeri importanti in ambito comunale, che peraltro testimoniano una crescita del +1,78% (+26 imprese) nel decennio 2012-2022, nel corso del quale la provincia di Ascoli ha assistito alla perdita di 809 aziende.

«Siamo orgogliosi di aver promosso una preziosa occasione di confronto tra i quattro candidati, utile a conoscere più da vicino i loro progetti per la città in relazione ad alcune tematiche che toccano da vicino gli interessi di cittadini e imprenditori del territorio – afferma Arianna Trillini -. Ringrazio Alessandra Manigrasso, Alessandro Rocchi, Marco Sprecacé e Lorenzo Vesperini per la grande disponibilità dimostrata e auguro loro le migliori fortune in vista del voto, nella speranza che queste elezioni e i prossimi 5 anni di mandato possano segnare un ulteriore aumento della partecipazione collettiva alla vita politica e sociale della comunità di Grottammare. Continueremo ad essere al fianco della nuova Amministrazione, ma soprattutto dei cittadini e delle imprese che rappresentiamo».

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