Grottammare, il candidato sindaco Alessandro Rocchi: “Estendere la stagionalità e la qualificazione della proposta turistica”

PUBLIREDAZIONALE –  Ieri pomeriggio il candidato sindaco delle liste “Solidarietà e partecipazione”  e “Città in movimento” Alessandro Rocchi ha  incontrato gli operatori turistici per presentare il proprio programma sul tema del turismo. Tra i temi presenti nel programma c’è l’implementazione della strategia turistica in ambito digitale e televisivo, rilancio del coordinamento intercomunale in ambito turistico, migliorare i servizi turistici per persone con disabilità, promuovere ulteriori eventi sportivi di carattere regionale, ma anche confermare i riconoscimenti come la Bandiera Blu, il riconoscimento tra i Borghi più belli d’Italia e la Bandiera Lilla, inserirsi nei cammini e nel bike tourism, valorizzare il 43° parallelo come elemento di promozione e di animazione e far conoscere il mondo della piccola pesca.

Il candidato Sindaco e Vicesindaco uscente Alessandro Rocchi  spiega che “Da più di anno abbiamo partecipato alla sua realizzazione per un lavoro molto approfondito. Un programma concreto, senza voli pindarici. L’idea di fondo è una Grottammare proiettata nel futuro, con l’attenzione ai temi che interessano tutto il mondo. La nostra città si è collocata al 7 posto come presenze turistiche nei Borghi più belli d’Italia, collocandoci davanti a località più rinomate. Bisogna fare rete con tutto il territorio Piceno. Sulla Bolkestein, bisogna vedere cosa accadrà, con tante situazioni  ancora da chiarire”.

Il candidato Vicesindaco Lorenzo Rossi ha aggiunto che “L’Amministrazione si è caratterizzata sempre per ascolto e partecipazione degli operatori. La nostra realtà deve puntare tanto sul turismo, ma quando si assumono dimensioni di massa, le cose possono diventare nocive e se si è concentrato in poco tempo, non remunera troppo le imprese e che da poche prospettive. Negli ultimi anni ci sono state gratificazioni, anche se qualcuno ha cercato di minimizzare i numeri. Serve un turismo che rispetta la qualità del nostro territorio, rispondendo ad una serie di esigenze sotto molti punti di vista, come la tutela dell’ambiente, del mare e del nostro borgo.Le nostre sono serie e realistiche, i frutti arrivano ma vogliamo continuare questo lavoro con la stessa solerzia di sempre”.

L’operatore turistico Giuseppe Cinesi ha spiegato che “Abbiamo fatto un esperimento a Fritto Misto, cercando di mappare i turisti che venivano ad acquistare un ticket per la manifestazione, cercando di capire la tipologia di turisti che sono venuti qui a visitarci. Vorremmo fare sinergie e co-branding con Ascoli e altri Comuni, come già fatto con i totem nelle Cento Torri e vorremmo replicarlo anche qui. In Italia si soffre la concorrenza dei B&B, che fanno una concorrenza spietata. Altro problema grave è che si fa tanta accoglienza ma poca pubblicità, bisogna catturare il turista”. L’operatore turistico Umberto Scartozzi spiega che “Bisogna promuovere l’intero comparto turistico piceno. Dobbiamo collegarci con l’entroterra, in primis con Ascoli. Bisogna accantonare i campanilismi, abbiamo un gioiello a 40 km, i turisti vogliono vedere anche qualcos’altro e d è importante far conoscere una città  come Ascoli”.

Monia Pomili, assessore uscente al Sociale spiega che “Si è lavorato molto sul turismo accessibile. Stiamo creando le aree accessibili anche nei giardini. Bisogna puntare su questo tema, cercando di allargare il nostro bacino di utenza, cercando di creare posti e spazi accoglienti nei nostri musei. Anche la spiaggia accessibile è stato un progetto pilota e stiamo sistemando un’altra area”. Alessandra Biocca, Assessore alla Sostenibilità ambientale e salute uscente spiega che “Più si promuove la mobilità sostenibile, più si promuove la nostra città, anche andando verso i Comuni limitrofi”.

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