I baristi e i ristoratori: “Anche la Regione ci aiuti ad affrontare la situazione”

“All’indomani dell’erogazione immediata del credito previsto dal Decreto Ristori Bis crediamo sia giusto dare atto al Governo dello sforzo che sta mettendo in campo per il sostegno delle nostre Imprese.Contemporaneamente riteniamo che debba essere impiantato un sistema organico di aiuti programmato ed attuato per i prossimi mesi, dato dell’evidente persistere dell’emergenza sanitaria ed economica” Lo chiedono  i “Baristi e i Ristoratori Uniti delle Marche”
“Riteniamo valido per le misure di sostegno il sistema di differenziazione dei cosiddetti “codici Ateco” e altresì assolutamente condivisibili i criteri di difformità e ripartizione territoriale con i quali si è data nelle Regioni un’impronta più marcata e precisa della situazione emergenza Covid. Auspichiamo un continuo interscambio tra Governo centrale ed Enti locali, lo stesso che ha permesso alla Regione Marche di rimanere in zona Gialla fino ad ora e alla maggior parte delle nostre attività di lavorare, seppur a bassissimo fatturato” spiegano.
“Dal prossimo anno con le disponibilità Europee in arrivo dal Recovery Fund, da rappresentanti della nostra categoria e come protagonisti della società civile, chiediamo di aver voce sull’uso e la destinazione di quei fondi. Ci appelliamo dunque al Presidente Francesco Acquaroli ed al Vicepresidente Mirco Carloni, nostro Assessore di riferimento, affinché si rendano portavoce delle nostre istanze al tavolo del Governo in un’ottica di stretta collaborazione tra Istituzioni, Imprenditoria e parti sociali, dal momento che crediamo si possa riuscire a superare questa crisi senza precedenti nella storia contemporanea, solo lavorando di concerto” concludono.
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