I Disoccupati Piceni: “Delusi dal dibattito elettorale. Non abbiamo sentito proposte concrete”

Grande partecipazione all'acceso forum elettorale a Palazzo dei Capitani

ASCOLI PICENO – Una delegazione del gruppo “Disoccupati Piceni”, ha partecipato al dibattito elettorale che si è svolto al Palazzo dei Capitani, con sette aspiranti deputati al collegio uninominale della Camera.

In una nota i Disoccupati sostengono di  non poter “Nascondere la nostra delusione, perché durante l’incontro, non abbiamo sentito soluzioni concrete e immediate per i trentamila cittadini piceni, senza lavoro e reddito. Prima dell’inizio del “faccia a faccia” pubblico fra gli aspiranti candidati, qualcuno, ha detto di capire la nostra situazione, di disoccupati. Per capire veramente la situazione di un disoccupato che non lavora da due, tre anni e persino da quattro anni, bisogna perdere il lavoro, smettere di percepire un reddito, dovere continuamente pensare come pagare il mutuo e l’università per i figli, non avere denaro in tasca, chiedere aiuto ai genitori anziani, o prosciugare il conto in banca, e andare quasi tutti i giorni al centro per l’impiego, inutilmente a cercare un lavoro. Cercare un Lavoro qui nel Piceno, dove le zone industriali sono diventate un deserto pieno di capannoni industriali vuoti, dove un’occupazione è diventata un sogno per un trentenne e un miraggio per un over50. Questa è la situazione drammatica, cui i nostri rappresentanti devono farsi carico. Di questi argomenti, e soprattutto di soluzioni concrete, avremo voluto sentire parlare i nostri aspiranti candidati al Parlamento.”

Prosegue la nota “La situazione nel Piceno è grave, la gente comincia a rovistare tra i cassonetti al termine dei mercati, molti cittadini separati dormono in macchina o in spiaggia, ragazzi e padri di famiglia per portare a casa pochi euro fanno i pendolari fino a Genova o Torino come steward allo stadio, i più fortunati trovano un’occupazione con contratti a chiamata di due o tre giorni a settimana. Durante il dibattito, non sono mancati, purtroppo momenti di conflitto tra i candidati, non va bene, questo è il momento, in cui deve prevalere lo spirito di responsabilità, serve l’unità di tutte le forze politiche, solo tutti uniti possiamo ottenere risultati importanti, i cittadini chiedono soluzioni immediate. Restiamo in attesa come cittadini e come gruppo, del Consiglio Regionale straordinario per il Piceno. Per dare forza alle nostre proposte anticrisi, occorrono la presenza e la partecipazione di tutti i cittadini, solo in questo modo si possono ottenere risultati e difendere i diritti. Invitiamo le persone a partecipare, e prendere parte in maniera attiva, “perché lamentarsi solo, non serve a niente”. Il tempo delle lamentele è finito, serve partecipare e dare il proprio contributo”.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Rifiuti, l'affondo di Castelli: "Volgari insinuazioni di Capriotti"

Articolo Successivo

Liberi e Uguali, il giuslavorista Alleva presenta la proposta sul lavoro