I Disoccupati piceni: “Serve una cogestione territoriale”

lavoro crisi disoccupati piceni

ASCOLI – Il gruppo dei Disoccupati Piceni spiega che “Si spendono, ogni anno decine di miliardi, ma aumentano la precarietà, la disoccupazione, le disuguaglianze e le aziende sono sempre in crisi. La questione è vitale per il nostro Paese e per i territori, “prima o poi, i nodi come i debiti e gli sperperi vengono al pettine”, e tutta la comunità paga le conseguenze, con i tagli ai servizi pubblici gratuiti” dicono

“Inevitabilmente,  Si deve uscire da questa spirale, di perdita di risorse pubbliche, che porta al degrado, alla fine della coesione sociale, e ancor peggio al termine della vita democratica. Occorre maggiore controllo perla distribuzione degli aiuti economici alle imprese. Una soluzione è sicuramente la “cogestione”, il coinvolgimento di tutto un territorio, la responsabilizzazione dei lavoratori, dei Comuni e della Regione. Il territorio, non può continuare all’infinito, a essere depredato di risorse naturali ed economiche. Abbiamo più volte proposto l’esame della “cogestione territoriale”, la partecipazione attiva dei lavoratori e del territorio, nei processi decisionali delle aziende. Lanciamo un nuovo appello ai nostri rappresentanti, che volontariamente si
sono candidati per risolvere i problemi del territorio, ma che finora hanno mostrato una visione miope per il futuro del Piceno” dicono.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

A Grottammare un nuovo ipermercato dedicato alle famiglie

Articolo Successivo

Sabelli tra le 30 “imprese top 2019” del settore agroalimentare