I Disoccupati piceni: “Si festeggia il 50esimo anno della Regione, le condizioni di vita del Piceno sono sempre più precarie”

I Disoccupati piceni criticano la politica dopo i festeggiamenti dei 50 anni della Regione Marche.

“Nelle Marche, sono presenti tre aree di crisi industriali, significa che mancano quasi 100 mila posti di lavoro stabili. I sindaci come indicato sulla Costituzione e nei Statuti comunali, dovrebbero promuovere lo sviluppo economico, la coesione e la solidarietà sociale, per rimuovere gli squilibri economici e sociali, ecc.. In questa grave crisi, l’unica protesta dei nostri Sindaci, del presidente dell’Anci e di alcuni nostri Onorevoli, è per la stabilizzazione del personale degli Uffici speciali, assunzioni legittime, cosi riportano i giornali, però sottolineiamo che i Sindaci e gli Onorevoli dovrebbero protestare per tutti i disoccupati” spiega il gruppo.

“Si festeggia il 50esimo anno della Regione, le condizioni di vita del Piceno sono sempre più precarie, si allarga in
maniera allarmante il divario tra il nord e il sud della regione, mancanza di infrastrutture, disoccupazione alle stelle,
l’unica Provincia, il Piceno senza un ateneo universitario autonomo. Auspichiamo che queste tematiche del lavoro
e dello sviluppo entrino immediatamente e concretamente nei programmi elettorali di tutte di liste per la
regione, e soprattutto non rimangono solo finte promesse, come è successo fino ad ora” concludono.

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