“I luoghi del Cuore Fai”, tra i beni più votati la Torre sul Porto e Villa Cerboni

Il FAI – Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo lancia la 10ª edizione del censimento “I Luoghi del Cuore” che si svolgerà dal 6 maggio al 15 dicembre 2020 e invita tutti i cittadini, nei piccoli borghi e nelle grandi città, nei paesi meno conosciuti e in quelli più noti, in Italia ma anche all’estero, a votare i luoghi italiani che amano di più e vorrebbero vedere tutelati e valorizzati.

Dopo due mesi di isolamento, anche il FAI entra in una nuova fase grazie all’avvio di questa grande campagna nazionale: un’opportunità per ciascuno di noi di esprimere finalmente, quasi fosse un urlo liberatorio, il sentimento appassionato che ci lega al Paese più bello del mondo, lo stesso di cui abbiamo tanto sentito la mancanza. Proprio ora, mentre i musei, i monumenti e i Beni del FAI sono ancora necessariamente chiusi, possiamo continuare a prenderci cura, tutti insieme, del nostro territorio e dei suoi tesori.

Tra i beni più votati ad oggi nelle Marche  ci sono la Torre sul Porto della Sentina e Villa Cerboni Rambelli a San Benedetto (entrambi con oltre 700 voti), seguiti dalla Rocca di Varano a Sfercia, in provincia di Macerata e dal borgo pesarese di Pieve di Santo Stefano di Gajfa (con oltre 600 voti). Ma la classifica è in continua evoluzione.

Il presidente del FAI Marche, Alessandra Stipa invita «Gli amici del FAI e ai cittadini tutti a votare il vostro Luogo del Cuore per sostenerci nel nostro sogno di un’Italia unita, coesa, consapevole della bellezza come cromosoma identitario di se stessa. Il vero senso di questo incredibile progetto iniziato dal nulla con poche manciate di voti, dieci edizioni or sono nel lontano 2003, è stata la scommessa di trascinare gli italiani in questo gioco del guardare con occhi nuovi il proprio territorio, sentendolo proprio» ha detto.

«Compito del FAI e obiettivo del progetto è farsi portavoce delle preferenze dei cittadini presso le amministrazioni e istituzioni di riferimento, invitandole ad occuparsi del Bene più votato, accentuare il processo di condivisione di obiettivi tra i cittadini e le amministrazioni locali, che sempre più spesso sono al nostro fianco» ha detto.

«A questo proposito da sottolineare i gruppi FAI Giovani di San Benedetto, Ascoli e Teramo, che hanno espresso come Luogo del Cuore un Bene al confine dei due territori comunali di riferimento, Ascoli e San Benedetto, al confine tra due regioni, Marche e Abruzzo; infine contribuire con un contributo economico, peraltro sempre insufficiente di per sé,ma importantissimo per il meccanismo di innesco di tutto il processo, a salvare i nostri piccoli,grandi Luoghi del Cuore di cui è disseminata l’Italia» ha concluso.

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