I sindacati attaccano ancora l’Ast: “Sanità, di male in peggio”

“Nonostante che la programmazione di assunzioni del personale, deliberata dall’Azienda Sanitaria Territoriale di Ascoli, preveda l’assunzione di 7 OSS utilizzando la graduatoria di mobilità esterna, la Direzione, in spregio alla normativa disciplinante le citate assunzioni, ha provveduto ad assumere solo una unità, peraltro già in servizio nell’AST di Ascoli Piceno”. Lo dicono Fp Cgil, Cisl Fp, Nursing Up, Fials e Ugl Salute

“Nonostante che la detta programmazione di assunzione del personale preveda altresì l’assunzione di ulteriori 7 OSS attraverso lo scorrimento di graduatorie di concorsi pubblici, allo stato attuale nulla è stato fatto in tal senso. Nonostante che la citata AST cerchi spasmodicamente personale infermieristico, tant’è vero che la graduatoria del concorso pubblico unificato tra le tre AST di Ascoli Piceno, Macerata e Fermo è stata totalmente utilizzata fino all’ultimo idoneo, la Direzione della nostra Azienda Sanitaria Territoriale ha deciso “incredibilmente” di non prorogare gli 11 infermieri ed i 14 OSS in servizio a tempo determinato con scadenza contratto 31 ottobre 2024″

“Tale inaccettabile decisione, dettata unicamente dalla spasmodica necessità di risparmiare risorse finanziarie, comporterà l’ennesima gravissima disfunzione organizzativa con gravi ripercussioni sui turni di lavoro, sui malcapitati utenti e soprattutto sulla oramai derelitta sanità pubblica del Piceno con i cittadini del territori i quali, mestamente rassegnati, ricorrono direttamente alla sanità privata per tutelare la loro salute oppure migrano per ricevere quelle cure che, nonostante le garanzie costituzionali, non vengono a loro più garantite. L’ennesimo affronto inferto alla nostra collettività” concludono.

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