Il 118 in piazza per festeggiare il suo trentennale

Il 118, il numero di soccorso sanitario adesso diventato Servizio di emergenza territoriale, ha festeggiato i suoi 30 anni di servizio in Piazza del Popolo alla presenza delle autorità e delle associazioni che collaborano con Asur. Per l’occasione erano presenti i volontari che hanno mostrato come intervenire in caso di necessità, come praticare la rianimazione cardiaca e tutti gli altri interventi di primo soccorso.

“E’ un giorno di festa che la Regione ha voluto dedicare ad uno dei servizi più importanti, a quello che garantisce l’intervento e che è un fiore all’occhiello. Tutto questo garantisce una grande assistenza al cittadino- evidenzia il direttore di Area Vasta 5 Massimo Esposito – La caratteristica dell’integrazione è elemento fondante dell’emergenza, garantendo sempre il servizio anche insieme alle amministrazioni locali. Questo sistema è all’altezza delle aspettative sia per la politica che per il cittadino, cercando di fare sempre meglio”

La direttrice del 118 Tiziana Principi aggiunge che “Nel 2021, solo le nostre medicalizzate, hanno fatto seimila interventi. Ci integriamo in modo prezioso con le Croci che operano nel territorio. Questo evento serve a far capire l’importanza di questo servizio, visto che si fanno anche circa 100 interventi programmati. Le due piste per l’elisoccorso sono pronte anche per il volo notturno. Quattro giorni fa abbiamo trasportato un paziente con ictus durante la notte e a breve partirà il progetto dei defibrillatori a bordo delle ambulanze. Questo è il top che si può garantire al momento. L’emergenza parte dal territorio e dai volontari e se si interrompe la catena, il paziente rischia la vita”

“Dobbiamo dare ai volontari la possibilità di operare al meglio – sottolinea il sindaco di S. Benedetto Antonio Spazzafumo- Mancava la pista per l’elisoccorso che adesso c’è. Il nostro compito è essere sempre attenti alle esigenze dei nostri cittadini”.

“Bisogna recuperare il tempo perso in questi anni. Insieme al sindaco di S.Benedetto condividiamo la visione di sanità del territorio. Bisogna ragionare sui due plessi per tutelare vallata, montagna e riviera- evidenzia il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti – Siamo disponibili ad integrare ancora di più il mondo sanitario a quello socioeconomico”.

“Ci sono molti margini di miglioramento nel servizio di emergenza, ma tutto è in programma- aggiunge Alessandro Speca, presidente regionale delle Misericordie regionali e di quella di Grottammare.

“Tra emergenze e programmati facciamo circa diecimila interventi l’anno. Copriamo anche alcune postazioni a tempo pieno come Venarotta e Acquasanta. Sono tanti gli impegni e possiamo contare su 250 volontari e siamo sempre alla ricerca di nuovo personale” evidenzia Maurizio Ramazzotti della Croce Verde “Una volta al mese di volontariato può salvare la vita”

Infine Marco Bracciani della Croce Rossa aggiunge che “E’ importante mostrare tecniche di salvataggio che non tutti conoscono. E’ fondamentale per aiutare chi s trova in difficoltà”.

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