Il 16 febbraio le elezioni per il rinnovo del Comitato della Croce Rossa. Biancucci tenta il bis

ASCOLI -Domenica 16 febbraio si rinnoveranno i presidenti e i consigli direttivi della Croce Rossa.

Ad Ascoli la presidente uscente, Cristiana Biancucci, si ricandida per un nuovo mandato. Per la carica di consigliere ci sono Maria Virginia Boni, Loredana Borraccini, Adriano Angelini  e Noemy Telesca come consigliere giovane. Al voto possono partecipare solo gli iscritti alla Croce Rossa da almeno 3 mesi.

“Durante le elezioni ci saranno anche dei legali che controlleranno tutto, perché il voto si svolge nella massima serietà, come fossero delle elezioni politiche. Mi ricandido nuovamente nonostante il mio mandato non sia ancora scaduto, perché si rinnoveranno contemporaneamente tutti i comitati d’Italia” spiega la presidente uscente Cristiana Biancucci ” Successivamente si terranno  le elezioni per le cariche regionali e poi a marzo, quelle nazionali: tutte le strutture verranno, dunque, rinnovate”

Per la carica di consigliere ci sono la nefrologa Maria Virginia Boni, nefrologa, Adriano Angelini, da 30 anni in Croce Rossa. Poi Loredana Borraccini, ex dirigente regionale e provinciale e per i giovani Noemy Telesca.

“Fare la presidente non è per nulla semplice: abbiamo da gestire 9 dipendenti e 580 volontari tra i comitati di Ascoli, Castel di Lama e Castignano. In 4 anni sono stati tanti gli eventi importanti che abbiamo realizzato:  a settembre  con Cri in città, abbiamo coinvolto tutto il Comitato e mettendo anche in mostra tutta la bellezza di Ascoli” dice Biancucci, “Ma anche Sulla scena del crimine realizzata insieme ai Carabinieri che ha visto la partecipazione di 200 persone. Ricordo anche Non sono un bersaglio, per la tutela del nostro personale sui teatri di guerra” spiega la presidente.

“Nel corso del 2019 sono state erogate 2360 ore di formazione” spiega la presidente “Il 63% delle nostre risorse è formato da donne”continua Biancucci “Mentre ai giovani sono il potenziale di innovazione e del ruolo di ambasciatori interculturali ed intermediari tra pari, in grado di cambiare in meglio la situazione”.

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