Il 7 e l’8 luglio Pretare riparte dalla magia del proprio territorio

ARQUATA DEL TRONTO – Per due giorni Pretare di Arquata del Tronto ospiterà nel suo nuovissimo Centro polivalente un festival fatto di musica, danza, cinema, poesia e videoarte, dove protagoniste saranno le antichissime leggende dei monti Sibillini. Un modo per riscoprire ed omaggiare le radici culturali e letterarie del paese, aspettando la rituale rappresentazione della Leggenda delle fate, che ad agosto tornerà dopo tre anni difficili a riunire nuovamente paesani e affezionati.

Il festival, organizzato dal Comitato “Artisti per la rinascita di Pretare”, vuole partire dalla ricchezza naturalistica e culturale del territorio, il più prossimo tra le frazioni arquatane alla sua cima più alta, il monte Vettore, e anche il più legato alle tante leggende dei monti Sibillini: quelle nate intorno al lago di Pilato, alla Corona della Sibilla, alla Grotta delle Fate, ai Mergani del Pian Grande, alle Gole dell’Infernaccio. L’intera catena montuosa deve il suo nome al mito della Sibilla Appenninica e, secondo la tradizione popolare, la fondazione di Pretare si deve all’incontro tra le sue Fate, splendide fanciulle dalle zampe caprine, e i pastori del luogo.

“Aspettando le fate”, come il nome suggerisce, oltre a preparare la manifestazione di agosto, vuole auspicare un metaforico ritorno delle fate, una magica rinascita del paese partendo dalla valorizzazione delle risorse che il sisma non ha potuto intaccare: il territorio e la sua storia, fatta anche di leggende, oggi più che mai linfa vitale per un territorio così duramente colpito dal sisma del 2016.

Nella due giorni di luglio gli appuntamenti in programma sono tanti e per tutti i gusti. Dai laboratori di lettura e di attività manuali per bambini di tutte le età alle performance artistiche e teatrali, dalla danza (tra gli altri ricordiamo l’esecuzione di un passo a due della compagnia del teatro di Basilea) alla videoarte alla musica dal vivo, fino a una passeggiata sui monti Sibillini.. Non mancherà l’approfondimento culturale del tema, in un incontro con il professor Cesare Catà, autore del libro La filosofia del fantastico. Escursione tra i Monti Sibillini, l’Irlanda e la terra di mezzo ed esperto di filosofia e letteratura del Rinascimento. A fare da cornice ai tanti eventi saranno i paesaggi del territorio dipinti da Diego Pierpaoli, pittore immanentista arquatano, in mostra al Centro Polivalente a partire dal 7 luglio. Ma non solo. La magia dei Sibillini sarà raccontata anche dalla voce dei più piccoli, i giovanissimi poeti vincitori del concorso “Aspettando le fate”, rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo grado del territorio. Domenica 8 luglio è prevista la premiazione degli autori (dell’Istituto comprensivo di Arquata del Tronto, dell’Istituto comprensivo “Solestà-Cantalamessa” e Luciani di Ascoli) e la lettura dei loro componimenti, che sono più che mai un auspicio a continuare nel futuro a custodire e a valorizzare queste tradizioni. 

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