Il centrosinistra ribadisce l’importanza del 25 aprile: “Da quel giorno nascono le nostre radici”

ASCOLI. Il centrosinistra ascolano è unito nel ribadire l’importanza della celebrazione del 25 aprile, festa della Liberazione dal nazifascismo.

Il candidato Sindaco della coalizione a guida Pd Pietro Frenquellucci ricorda che « Negli anni la tensione intorno a certi momenti storici si è allentata e qualcuno (Salvini, ndr) non ricorderà quel momento. Se perdiamo il senso dell’importanza di passaggi della storia non capiamo le nostre radici» dice Frenquellucci, « Dobbiamo recuperare quei valori coinvolgendo i giovani con un grande patto con le scuole elementari, perché è in quell’età che si forma lo spirito democratico del cittadino. L’educazione civica è fondamentale perché si seminano chicchi di democrazia fin da piccoli» evidenzia il candidato sindaco, « Ogni bambino della nostra città deve capire il valore della democrazia creando momenti di confronto tra esperienze. Il centrosinistra è l’unica luce di rinnovamento per la città e la nostra proposta è l’unica veramente nuova».

Emidio Luzi del Psi aggiunge che si cercherà « Di smentire che Ascoli è una città di destra. Speriamo di uccidere ancora il fascismo e far nascere la democrazia perché il 25 aprile va ricordato finché ci sarà un solo popolo oppresso dal fascismo». Nello Tizzoni di Articolo 1 ricorda che “Di Battista dice che l’antifascismo è superato, il governatore della Lombardia Fontana parla di razza bianca: per noi l’antifascismo è fondamentale. Abbiamo il pieno appoggio dei vertici nazionali del nostro movimento per stare in una coalizione vera» dice Tizzoni, « Salvini snobba il 25 aprile e ha basato tutto sulla paura» « La cosa più importante che ci preme è l’importanza del 25 aprile perché siamo cresciuti nei fondamenti politici nei valori della Resistenza e della Costituzione» dice il segretario comunale del Pd Angelo Procaccini, « Pietro Frenquellucci è l’espressione della difesa dei valori antifascisti e di un gruppo che vuole cambiare la città. A destra si sta avviando una spartizione di potere perché a queste persone interessa solo la poltrona» dice Procaccini, « Salvini si occupa sempre di altro, il Paese non è governato, il Commissario alla ricostruzione è sempre irreperibile e l’alleanza giallo-verde non sta governando: questo è evidente, ma Ascoli non è una città di destra».

Mara Esposto di “Attivamente” sottolinea « E’ difficile trovare persone che possano raccontare quei fatti perché ormai  sono deceduti. La nostra è una lista civica che appartiene alle nostre idee» mentre Ilaria Chiovini, presidente dei Giovani Democratici marche evidenzia che « I valori della resistenza devono essere tramandati anche ai più giovani e in particolare ad Ascoli, città medaglia d’oro al valore militare per attività partigiana. Da due anni partecipiamo con l’Anpi e crediamo che tutti debbano conoscere la realtà partigiana della città».

Infine il capogruppo Pd in Consiglio Comunale Francesco Ameli ricorda che « Con la nostra mozione volevamo che si concedessero spazi solo a chi si riconosce nei dettami della Costituzione, ma è stata bocciata da destra e M5s. L’unica alternativa ad un percorso di consociativismo di poteri siamo noi» dice Ameli, « Il consociativismo da tempo si  è alleato alla destra estrema. I numeri sono dalla nostra parte e si stanno formando delle liste bellissime che ci fanno pensare che possiamo vincere. Sentiamo interesse attorno al nostro progetto e andiamo avanti a testa alta per governare la città» dice Ameli,« Ma spero anche che la nuova pattuglia di consiglieri M5s possa essere migliore di quella uscente».di quella uscente».

Risponde il commissario regionale della Lega Paolo Arrigoni: “Personalmente ho sempre festeggiato, da Sindaco, il 25 aprile. Salvini è in Sicilia per voler liberare l’Italia dal morbo della mafia. Queste polemiche sono una tempesta in un bicchiere d’acqua”.

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