Il CineOcchio – 30 anni fa ci lasciava il fumettista Andrea Pazienza, ricordiamolo con il film “Paz!”

30 anni fa ci lasciava Andrea Pazienza, uno dei fumettisti più innovativi e rappresentativi della sua generazione, sopra le righe, geniale e fuori dagli schemi, capace di creare personaggi come Pentothal e Zanardi, anti-eroi a fumetti, studenti drogati, spavaldi, cinici, cattivi e depressi.

Pazienza, proprio come i suoi personaggi più famosi, è stato anche lui una sorta di eroe maledetto; nato a San Benedetto del Tronto ma cresciuto a San Severo, si trasferisce a Bologna durante gli anni della contestazione per studiare al DAMS, diventa fumettista, pittore ed infine insegnante ma una volta avvicinatosi al mondo della droga non riesce più ad uscirne fino alla tragica morte per overdose la notte del 16 giugno 1988.

E allora omaggiamo la singolare figura di Andrea Pazienza con la visione di “Paz!”, film uscito nel 2002, poco conosciuto dai più ma sicuramente da recuperare per chi se lo fosse perso e da rivedere per tutti quelli che l’hanno amato fin da subito. 

Nella pellicola compaiono come protagonisti i personaggi più famosi usciti dalla matita di Pazienza come Pentothal, fumettista fuori corso al DAMS interpretato da Claudio Santamaria, il cinico e malvagio Zanardi e Fiabeschi. La trama non è lineare ed è composta da sketch in cui ognuno dei tre di volta in volta è protagonista e nonostante si incrocino più volte durante il film non interagiscono mai tra loro. I ragazzi infatti non si conoscono, ognuno vive la propria vita ed i propri problemi, ma sono accomunati dallo stesso sfondo: Bologna, le manifestazioni, il tessuto sociale, la fine degli anni ’70, le vite al limite, la droga, l’insoddisfazione per una vita ed una società non all’altezza.

Divertente ed originale, un giusto omaggio cinematografico alle opere di Andrea Pazienza, da vedere per conoscere e cercare di capire il mondo ed il modo in cui il fumettista ha generato alcuni dei suoi più interessanti lavori.

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