Il CineOcchio – “Amici come prima”, dopo 13 anni torna il cinepanettone con Boldi e De Sica

Che piaccia o meno, a distanza di 13 anni torna nelle sale italiane il vero ed unico cinepanettone con Massimo Boldi e Cristian De Sica, coppia memorabile che ha fatto la storia dei film di Natale all’italiana, con “Amici come prima”.

Il cinepanettone si sa, si ama o si odia, non c’è da aspettarsi certamente un film d’autore ed anzi, le battute comico demenziali e le situazioni grottesche sono anche qui la colonna portante ma non si può non amare almeno un pochino questo genere di film.

E probabilmente la maggior parte di noi ama questo tipo di pellicole. Forse perché ci si è cresciuti con i cinepanettoni, forse perché da bambini ma anche da ragazzi si aspettava Natale per andare al cinema e farsi due risate genuine con genitori o amici, forse perché Boldi e De Sica hanno contribuito a creare un genere, anche se demenziale, amato da (quasi) tutti che era diventato un’istituzione natalizia come l’albero, il presepe o le lucine e che è tornato dopo 13 lunghi anni.

Fatto sta che il nuovo film della coppia non è sulla falsa riga dei classici Natale a… ma è la storia di Cesare Proietti (De sica), direttore di un hotel di lusso, licenziato in tronco dalla figlia del proprietario Massimo Colombo (Boldi) dopo l’arrivo di nuovi soci cinesi. Colombo ha ormai perso ogni controllo e potere e pensa solo a correr dietro alle sue badanti che puntualmente se ne vanno per i suoi modi poco “ortodossi”. A Cesare allora viene una brillante quanto strampalata idea, travestirsi da donna e proporsi come badante a Colombo in modo da poter continuare a percepire un lauto stipendio…

Il sodalizio ventennale tra i due protagonisti torna alla ribalta con “Amici come prima”, il feeling è quello di sempre, la milanesità di Boldi opposta alla schietta genuinità un po’ sboccata di De Sica sono il classico ingrediente che nel cinepanettone non annoia mai ed anzi rende il tutto sempre piacevole per gli amanti del genere.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Presentata l'edizione 2019 di Cinesophia

Articolo Successivo

Beffa per "La Rua", niente Sanremo per la band ascolana