Il CineOcchio – Perché Google ha dedicato il doodle di oggi a Méliès? Ma soprattutto chi era Georges Méliès?

Oggi aprendo la pagina Google vi sarete certamente accorti che il motore di ricerca più utilizzato ha dedicato un doodle, tra l’altro il primo in realtà virtuale ed interattivo a 360 gradi, a Georges Méliès. Ma cosa è un doodle? Chi è Méliès? E perché dedicare un doodle proprio a lui?

Andiamo con ordine: i Google doodle sono versioni modificate del logo Google visualizzate sulla home page per celebrare particolari ricorrenze, feste o eventi come ad esempio il Natale, l’entrata della primavera, l’inizio di eventi sportivi come i mondiali di calcio o le olimpiadi oppure per ricordare anniversari di personaggi illustri come attori, registi, scienziati…

Il doodle di oggi è appunto dedicato ad un grande personaggio che ha fatto la storia del cinema, il francese Georges Méliès. Ma chi era Méliès? Considerato uno dei padri della settima arte insieme ai fratelli Lumière, Méliès è ritenuto l’ideatore della regia cinematografica in senso stretto, inventore  del genere fantascientifico e fantastico in un tempo in cui si girava soltanto la pura realtà, riconosciuto universalmente come il padre degli effetti speciali ed uno dei primi ad usare il colore, rigorosamente dipinto a mano sulla pellicola. Il cineasta francese girò più di 500 film ma ad oggi ne sono sopravvissuti meno della metà, tra i più famosi sono da citare: Le manoir du diable del 1896 considerato il primo film horror della storia, Viaggio nella Luna del 1902, primo successo cinematografico internazionale e primo film di fantascienza, Ventimila leghe sotto i mari del 1907, uno dei primi adattamenti del romanzo di Jules Verne e À la conquête du Pole del 1912 che narra la conquista del Polo Nord.

E proprio grazie al film A la conquete du Pole è stato dedicato il doodle interattivo e godibile a 360 gradi a Georges Méliès, poiché proprio oggi, 3 maggio, ben 106 anni fa vedeva la vita la pellicola anche se, in realtà, il doodle racconta un po’ tutte le invenzioni cinematografiche ed un mix dei corti del regista e non è incentrato sul film in questione. Quindi vi consiglio di godervi questa piccola perla regalata da Google e spendere 2 minuti del vostro tempo per entrare a far parte del piccolo mondo magico fabbricato dal genio francese.

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