Il ds Tesoro analizza il mercato: “La società non ha avuto paura di investire”

ASCOLI PICENO – Il direttore sportivo bianconero Antonio Tesoro analizza il mercato bianconero in entrata che si è chiuso qualche giorno fa.

“La svolta è stata il match contro la Viterbese che è stata una partita che ci ha dato delle indicazioni importanti per poter affrontare una stagione in maniera più tranquilla” dice “La società ha dimostrato di non aver paura e mi ha permesso di operare senza vincoli, altrimenti avremmo mancato degli obiettivi. Pulcinelli e Tosti hanno voluto fare il bene dell’Ascoli. Sono contento perché abbiamo preso giocatori di prestigio e di prospettiva: lo stesso Frattesi lo voleva il Frosinone ma dobbiamo stare con i piedi per terra perché il format a 19 alza molto il livello e la difficoltà. Dobbiamo essere pronti perché tra il paradiso e l’inferno c’è solo una piccola intercapedine”. Sulle uscite “Ci sono alcuni problemi. Capisco il giocatore che non ha squadra ma quando non vengono accettate più soluzioni, lo accetto meno e rischiano di non prendere un soldo”

Il ds bianconero parla di “Interessamenti per Castellano che ha rifiutato tante squadre di serie C. Anche De Feo e Florio hanno avuto richieste, Santini dovrebbe andare ad Alessandria, Mignanelli non ha ritenuto di andare a Pisa e Catanzaro. Rosseti ha rifiutato Novara, ma lo ritengo un buon giocatore. Magari qualcuno rivedrà la posizione e deciderà una soluzione, ma ci sono tanti elementi che determinano la loro scelta. Mengoni è legato in maniera viscerale a questa squadra, ma la scelta finale spetta al mister. Quaranta si ritaglierà i suoi spazi, mentre stiamo valutando una soluzione per Diop”

“A livello di acquisti la Serie B ha avuto un piccolo sussulto con acquisti onerosi quali Donnarumma e Melchiorri con investimenti importanti mentre noi siamo rimasti in equilibrio” dice Tesoro “L’operazione piu’ difficile? Ninkovic, perché era richiesto da squadre di alto livello e quindi abbiamo dovuto essere persuasivi perché puntiamo molto su di lui. Casarini lo avevamo sondato a luglio ma tutto dipendeva dal Novara ma alla fine del mercato siamo tornati su di lui e lo abbiamo preso nelle ultime ore”.

Un focus anche sul settore giovanile “Dove bisogna alzare il livello. Ci sono giocatori di buon livello come Tassi, il quale potrebbe fare esperienza in C perché dimostra di essere pronto per la prima squadra. Parlati è di interesse per Fermana, Cuneo e Paganese come scelta ma loro sanno che sono elementi importanti per la nostra causa”.

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