Il Ministro per la famiglia Eugenia Rocella ha fatto visita ad Ascoli nella giornata di ieri. Ha prima visitato un asilo nido, partecipato al convegno “Costruiamo il futuro, progettiamo il presente”, progetto promosso dall’Agenzia Italiana per la Gioventù e dalla Struttura Commissariale sisma 2016.

“Qui ho trovato un esempio concreto di una rete virtuosa con gli interventi del sindaco Fioravanti e prima da Castelli- dice il Ministro Rocella- Ascoli è molto bella ,c’è un patrimonio e una tradizione da conservare con un occhio al cambiamento. Visto che ci sono le elezioni europee, vogliamo portare in Europa il problema dello spopolamento”

“Il Ministro sta facendo un lavoro importante nella nostra nazione. Quando fai un figlio ad Ascoli hai un bonus economico e stiamo realizzando 220 alloggi nuovi che daremo in affitto a basso costo a chi porterà la residenza qui- dice il Sindaco Marco Fioravanti – Le mamme non vogliono i figli a volte per paura economica o per mancanza delle istituzioni”

“La parola madre e maternità spesso è bandita. Per noi è gravissimo- aggiunge il sottosegretario al Mef Lucia Albano- Qui le iniziative dell’Amministrazione sono molto avanti rispetto ad altri luoghi. L’housing sociale per le giovani coppie è una mossa fondamentale per la società”

“La crisi demografica inizia negli anni 70, dove il pensiero unico diceva che era un elemento passato portato avanti da conservatori polverosi. Per anni c’è stato un attacco alla maternità come questione stramba di qualche nostalgico- dice il Commissario straordinario sisma Guido Castelli- In Ungheria si è dato l’obiettivo di 2.1 figli a famiglia. Servono i giusti obiettivi per l’Unione a cui crediamo, la maternità non è cosa secondaria”

“Il governo ha già fatto tanto per la famiglia, mettendo in campo tantissime iniziative- sottolinea il coordinatore regionale FdI Elena Leonardi- Dalle parole si è passati ai fatti, la vicinanza con i cittadini ha bisogno di questo”