Il Movimento 5 Stelle: “Pericolo amianto dal trasporto delle macerie”

ASCOLI PICENO – Il Movimento 5 Stelle ascolano vuole vederci chiaro sulla vicenda del trasporto delle macerie delle aeree terremotate alle zone di stoccaggio di Monteprandone.

“Siamo stati i primi a lanciare questa problematica sulle macerie perché ci sono dati dell’Ispra sulla presenza di amianto”dice il capogruppo pentastellato in Arengo, Giacomo Manni “Anche la Regione ha stipulato dei protocolli in materia e le zone terremotate hanno dei manufatti in amianto che possono collassare rilasciando polveri pericolose. I camion pieni di macerie passano anche ad Ascoli e subiamo già una pressione di camion pieni di rifiuti e in più i camion passano scoperti. La mozione riguarda il monitoraggio dei camion che passano ad Ascoli e la polvere rischia di spargersi nell’atmosfera rischiando una pericolosa contaminazione.”

Masha Parisciani, del Meetup di  San Benedetto sostiene che “Alla fine di questo ciclo le macerie vengono portate in un deposito a Monteprandone dove vengono diversificate e sono stati ricavato 400 kg di amianto visibile. Il materiale viene triturato ma non sappiamo cosa c’è dentro e sarebbe obbligatorio il suo monitoraggio. In molti sono preoccupati per questa vicenda e chi ci da la certezza che non ci siano polveri d’amianto? Bisogna che i responsabili ci diano i dati esatti.Senza contare il rischio esondazione che nella zona è molto alto. La Vallata rischia di essere ricoperta di macerie ad alto rischio di inquinamento. Abbiamo sollecitato la Regione e Asur ma nessuno ha risposto. Stiamo parlando della salute di centinaia di persone” mentre il pentastellato Ercole Matalucci sostiene che “La mancanza di programmazione se voluta o no ricade sulla salute dei cittadini in una zona già colpita da tanti problemi ambientali. Ci chiediamo perché l’Arpam mantenga un atteggiamento ambiguo quando sono loro che devono controllare” Duro anche l’altro consigliere Massimo Tamburri che parla di “Comitati d’affari  che ne approfittano così come anche gli enti pubblici che si comportano in modo poco chiaro. Siamo l’unica forza politica che si mette di traverso che sta dalla parte dei cittadini. Sono decenni che abbiamo tanti problemi di salute pubblica ma nessuno fa nulla”.

Preoccupazione anche da parte del Comitato “Tutela salute zona Agraria” che parla di “Cumuli di inerti lavorati  a pochi metri da casa nostra. I camion viaggiano ancora scoperti dopo mesi di lotta passando in una zona dove gravi malattie sono in aumento”.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Il Pd presenta la nuova squadra, elezioni: "Nessun diktat dall'alto"

Articolo Successivo

Sanità, Castelli replica ad Urbinati: "La Regione faccia partire l'azienda ospedaliera Marche Sud"