Il Pd illustra le potenzialità dell’Area di Crisi Complessa

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Quasi 100 persone in un pomeriggio invernale, hanno partecipato all’interessante iniziativa promossa dal Circolo “Primo Gregori” di Porto d’Ascoli, presso la sala S. Francesco della parrocchia Cristo Re.

Un successo davvero oltre ogni aspettativa per il primo dei 3 appuntamenti inseriti nel mini calendario approntato dalla sezione portodascolana, a cui seguirà l’evento calendarizzato per sabato 27 gennaio denominato “Turismo sambenedettese … ultima spiaggia”, e quello di chiusura intitolato “La Città che Vorremmo” previsto invece per sabato 24 febbraio.

Nelle due ore di durata dell’evento, si sono alternate al microfono le figure politico-istituzionali che hanno seguito l’iter di riconoscimento del territorio Piceno come area di crisi industriale complessa nelle persone della D.sa Anna Casini vicepresidente della regione marche  e Luciano Agostini Deputato.    Hanno poi tenuto banco i rappresentanti del mondo imprenditoriale con i portavoce delle organizzazioni Confindustria Centro Adriatico e CNA Ap, Simone Ferraioli e Francesco Balloni, mentre per la categoria dei lavoratori è intervenuta a nome della CGIL Ap Barbara Nicolai.

Presenti all’incontro numerosi rappresentanti del Pd locale quali il neo segretario provinciale Matteo Terrani, il segretario dell’Unione Comunale Edwuard Rino Alfonsi, Il capogruppo in consiglio comunale Antimo Di Francesco, il consigliere comunale Antonio Capriotti, oltre ai due segretari di Circolo Daniela Bigossi e Roberto Giobbi. Ed anche gli interventi da parte del pubblico presente, compreso quello in rappresentanza dei Disoccupati Piceni, un misto di pathos e speranza, hanno contribuito a rendere ancora più interessante l’iniziativa, che riteniamo sia riuscita a centrare il suo obiettivo.

“Volevamo informare sempre più sui tanti strumenti agevolativi nazionali e regionali previsti dall’Area di Crisi Complessa.    Lo diciamo troppo spesso sottovoce perché noi Piceni siamo così, ma questa è davvero una grande opportunità di rilancio che si schiude al nostro territorio.   Un occasione che non possiamo e non dobbiamo perdere … mi auguro sia servita anche fosse per intercettare quell’ultimo imprenditore last minute che non ne era a conoscenza.   Tutto ciò è fondamentale,  perché far aprire una nuova azienda o far crescere e consolidare quelle esistenti, significa anche e soprattutto dare occupazione e dunque ridare benessere a tutti quei nostri concittadini, che purtroppo da troppo tempo, quel benessere non lo hanno più.        Si, è un vero e proprio appello ai nostri imprenditori: fatevi avanti e presentate i migliori progetti!

I primi dati sono incoraggianti.    Secondo  una prima verifica di Invitalia, le manifestazioni d’interesse sono già state 756 per un totale di investimenti pari a 1.584 milioni di euro e una previsione occupazionale di 8.143 addetti.   Ci auguriamo possano confermarsi e crescere esponenzialmente!

Dopodichè però, massima attenzione da parte delle istituzioni preposte perché è assolutamente vietato ripetere le logiche assistenzialistiche, così come va evitato il fenomeno del mordi e fuggi, di un triste e recente passato.  Non sono portatori di benefici duraturi per il territorio, che è l’unica cosa che abbiamo a a cuore.      Davvero un bel pomeriggio”.

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