Il Rotary di San Benedetto inaugura il progetto Ecoriviera
SAN BENEDETTO – Sono state le parole di Papa Francesco che, di ritorno dal Madagascar, ha menzionato ancora una volta l’iniziativa ecologica dei pescatori sambenedettesi, ad aprire l’intervento del comandante della capitaneria Mauro Colarossi nel corso della serata inaugurale del progetto Ecoriviera del Rotary Club di San Benedetto. Un progetto triennale nato dall’idea della presidente Maria Rita Bartolomei e che sarà portato avanti, nei prossimi mandati, dai futuri presidenti Piero Ristori e Massimo Eposito. “Un’iniziativa – ha spiegato la presidente Bartolomei – che si pone l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione locale e le giovani generazioni al tema ineludibile dell’inquinamento da plastica ed hanno aderito anche i comuni di San Benedetto,Grottammare e Cupra Marittima e che non poteva che partire proprio dall’esperienza ecologica effettuata, nei mesi scorsi, dai pescatori di San Benedetto balzati alla ribalta internazionale proprio per questa iniziativa senza precedenti: quella di ripescare e portare a terra la plastica dal fondo del mare”.
“San Benedetto – ha spiegato il comandante Colarossi – non è stata scelta per caso per questo progetto. E’ stata ed è tuttora una delle flotte pescherecce più importanti a livello nazionale con un flotta di pescatori che fanno dell’ambiente marino la loro casa ed è questo il punto di partenza più importante”. Il progetto ha posto le proprie basi su un esperimento fatto lo scorso anno con un limitato numero di pescherecci che,nel giro di quarantott’ore, hanno riportato a terra quasi quattrocento tonnellate di rifiuti. “Quest’anno – ha sottolineato il comandante – c’è l’intera flotta della pesca a strascico a lavorare. Stiamo parlando di quaranta imbarcazioni sulle quali operano circa cento pescatori che doveva durare soltanto il mese di maggio ma che, invece, è proseguita fino all’inizio del fermo biologico e che potrebbe riprendere con la ripartenza delle attività”.
Colarossi ha ricordato come l’esperienza di San Benedetto abbia rappresentato il superamento degli ostacoli burocratici sullo smaltimento dei rifiuti pescati in mare che, fino ad oggi, venivano trattati come rifiuti di tipo speciale secondo una caratterizzazione che rendeva paradossalmente complicata l’operazione di riporto a terra.
Il progetto prevede anche la realizzazione di un Pesce “Mangia plastica” da installare nel territorio corrispondente ai Comuni della Riviera delle Palme, presso le spiagge e nei cortili degli lstituti Scolastici Comprensivi di San Benedetto, Grottammare e Cupra Marittima.
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