SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Pasqualino Piunti ha festeggiato il suo secondo Natale da sindaco di San Benedetto del Tronto. Proprio sul finire del 2017, all’antivigilia di Natale, è stata mantenuta la promessa di approvare il project financing della Piscina comunale Gregori, nonostante la protesta della minoranza di centrosinistra e del Comitato Stop Project Piscina Comunale. La coalizione di governo si è rafforzata con l’abbandono del Psi da parte di Marco Curzi, che ha espresso voto favorevole al project.
“Fin dall’inzio – afferma il sindaco Piunti con soddisfazione – ho detto che questa amministrazione tiene distinte le due fasi, l’indirizzo politico della maggioranza e l’atto gestionale che è competenza della macchina burocratica amministrativa. Quello del 23 dicembre è il risultato di queste due componenti. E si deve rispondere ai cittadini, ognuno nella sfera di sua competenza. Sabato abbiamo visto che i rappresentanti dei cittadini con 15 voti a 8 hanno dato il via libera a un project funzionale a ridare alla città un servizio fondamentale come la piscina comunale. Con il voto di Marco Curzi è innegabile che la maggioranza si sia rafforzata. Il Natale ci ha portato bei regali”.
Si sente con la coscienza a posto? “Abbiamo fatto tutti i passaggi nel nome della trasparenza e della partecipazione. Abbiamo svolto commissioni e dialogato con tutti i soggetti interessati. Qualche settimana prima del Consiglio gli assessori Andrea Assenti e Andrea Traini hanno incontrato il quartiere Mare che ricade nel comparto della Piscina, facendo l’ennesima riunione partecipativa”.
Non le sembra di avere sminuito il ruolo del Comitato Stop Project Piscina? “Se è vero che un comitato  può rappresentare i cittadini, figuriamoci un Consiglio comunale e una giunta. Ho massimo rispetto, ma lo pretendo. Quando un’amministrazione ha promesso un obiettivo ha il dovere di andare avanti, al di là del ruolo del Comitato”.
Sono annunciati ricorsi dalla minoranza e dal Comitato. Teme rallentamenti all’iter del project? “Ognuno è libero di agire come crede, salvo assumersi  le responsabilità politiche e legali. Ai loro ricorsi ci saranno i nostri ricorsi, non solo quello del vice sindaco Andrea Assenti. Ognuno di maggioranza valuterà personalmente le azioni da fare. Ma la città vuole che l’amministrazione continui nel percorso. Siamo sicuri di avere fatto tutto nella massima regolarità. In attuazione del principio di distinzione tra la parte tecnica e amministrativa, il sindaco ha dato l’indirizzo e i tecnici hanno svolto le loro funzioni.  Se un atto è firmato da tutti i dirigenti competenti il Consiglio può votare la delibera con serenità”.
I buoni propositi per il 2018? “Non ci piace fare annunci né la scaletta delle priorità. Ogni anno contiamo di realizzare un progetto importante e ne abbiamo più d’uno di obiettivi in programma: il nuovo wi-fi gratuito, i fondi per proseguire il restyling del lungomare nord, la riqualificazione dello stadio Ballarin, il Piano di recupero di iniziativa pubblica del comparto portuale che presto approderà in giunta, il nuovo impianto di illuminazione con wi fi e videosorveglianza al molo sud, il Piano per l’occupazione del suolo pubblico, la prosecuzione della pista ciclabile in via Gino Moretti, sulla sponda nord del torrente Albula. Su questi ultimi due punti incontreremo il soprintendente Carlo Birrozzi entro il mese di gennaio. Organizzeremo il grande evento estivo, che potrebbero essere due: l’incontro di calcio internazionale allo stadio Riviera delle Palme e quasi sicuramente il concerto con una star del pop-rock, sempre allo stadio. E punteremo ancora sulla fiction. Per quanto riguarda la videosorveglianza, per tenere sotto controllo la movida molesta al centro, siamo prossimi all’installazione. A gennaio i lavori”.