Il sindaco Piunti e il pianista Allevi, Natale tra gli sfollati

Piunti si è recato al Relax, al Poseidon, al Persico e al centro vacanze Domus Mater Gratiae (nella foto, i bambini ricevono i doni sotto l’albero al Relax)

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il giorno di Natale il sindaco di San Benedetto del Tronto Pasqualino Piunti ha fatto il giro di alcuni alberghi che ospitano gli sfollati (in tutto circa 800 persone, compresa la quasi totalità della popolazione di Accumoli). A tutti il primo cittadino ha detto la stessa cosa: “Auguri, vi portiamo nel nostro cuore'”.

Piunti si è recato al Relax, al Poseidon, al Persico e al centro vacanze Domus Mater Gratiae (nella foto, i bambini ricevono i doni sotto l’albero al Relax).

E per gli sfollati ospiti al Domus Mater Gratiae di Porto d’Ascoli, la notte di Natale ha portato un’esibizione a sorpresa del pianista Giovanni Allevi: “Siete voi il regalo di Natale più bello” ha detto l’artista commosso al termine della serata.

I terremotati nel resto delle Marche.
Il sindaco di Pieve Torina (Macerata) Alessandro Gentilucci dice senza giri di parole: “Un Natale triste”. E’ quello trascorso dalle popolazioni terremotate delle Marche: qualcuno lo ha celebrato in strutture di fortuna, come tende o palasport centri di accoglienza, la maggior parte in alberghi o strutture  ricettive sulla costa adriatica, circondati dalla solidarietà ma con lo spaesamento di chi è lontano da casa.

“Feste meste” ha detto la presidente della Camera Laura Boldrini, che oggi (lunedì 26 dicembre)  ha partecipato al pranzo di Santo Stefano a Castelsantangelo sul Nera (Macerata): ora ci sono rimaste solo una dozzina di persone, ma per l’occasione un centinaio di residenti sono venuti dalla riviera. E’ la terza vista di una delle massime cariche dello Stato in pochi giorni, dopo quella del presidente della Repubblica Sergio Mattarella agli sfollati di Porto Recanati e Porto Sant’Elpidio e quella della vigilia di Natale del premier Paolo Gentiloni a San Ginesio, Norcia e Amatrice.

“Non sono passerelle – ha detto la Boldrini -. Le persone ci chiedono ‘non lasciateci soli, venite'”. Atti di vicinanza associati al lavoro legislativo con l’approvazione del decreto sulla ricostruzione e i 47milioni di euro di risparmi della Camera devoluti per le popolazioni terremotate. La presidente ha elogiato il legame dei residenti con i territori colpiti e la voglia di ripartire, a cui le istituzioni debbono rispondere “con atti concreti in tempi certi”, lavorando “in sinergia”.

La stessa sinergia o solidarietà al centro della favola di Natale, letta dal vescovo di Macerata monsignor Nazzareno Marconi sulla storia di due pasticceri, prima rivali nel commercio poi uniti nell’affrontare la crisi portata dal terremoto.

Circa 600 persone hanno seguito la messa di mezzanotte nel palasport di Amandola: “La gente ha bisogno di stare insieme” commenta il sindaco Adolfo Marinangeli.

A Pieve Torina le festività sono state celebrate nella tensostruttura della mensa: “Per la cena della vigilia il Comune ha offerto pesce, la gente di qui ci tiene alla tradizione” racconta il sindaco Gentilucci, che anche oggi ha lavorato nel container di “tre metri per due dove ci sono l’ufficio anagrafe, l’ufficio tecnico, il protocollo…”.

Per Natale il sindaco di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci chiede un nuovo sistema di viabilità: “Una galleria da Casavecchia a Visso e un tunnel per bypassare la Valnerina”.

Il primo cittadino di Porto Sant’Elpidio (1.500 terremotati ospitati negli hotel) Nazzareno Franchellucci ieri ha partecipato con tutta la famiglia alla messa di Natale con gli sfollati al Centro Turistico Holiday, concelebrata dall’arcivescovo di Fermo monsignor Luigi Conti.

Print Friendly, PDF & Email