Il tradizionale appuntamento con Fritto Misto compie 18 anni

Diciotto anni. Tanti sono trascorsi dalla prima edizione di Fritto Misto svolta nel Chiostro di San Francesco in un gelido mese di gennaio. Dal secondo anno uno degli appuntamenti marchigiani imperdibili per i golosi si è insediato in maniera stabile in Piazza Arringo nel lungo ponte primaverile.

C’è attesa per la diciottesima edizione di Fritto Misto perché l’evento costituisce uno dei primi appuntamenti stagionali con il gusto. Complice, appunto, il diciottesimo anno di età, la Tuber Communications ha pensato di apportare alcune significative novità, che riguarderanno l’allestimento ma anche la cospicua offerta enogastronomica: non solo fritti, che costituiranno comunque la parte consistente degli stand, ma anche una sezione dedicata alle grandi paste italiane, una dedicata alle erbe spontanee e una alle ricette dei Monti Sibillini in versione Street Food.

“Fritto Misto ha sposato il nostro progetto di territorio. Non solo sulla sensibilizzazione nel rispetto dell’ambiente ma anche coinvolgendo tutti i Comuni del territorio- sottolinea il sindaco Marco Fioravanti – Ci saranno anche diversi eventi culturali. Questo è l’anno della ripartenza”

“E’ un progetto che abbiamo fortificato e reso più bello e più evoluto- aggiunge l’assessore agli Eventi Monia Vallesi- Si osserveranno tutte le prescrizioni anti Covid ma ci saranno anche con spazi ludici per bambini per unire tutte le fasce d’età”

“Quando le cose hanno questa continuità, significa che si tratta di realtà importanti- evidenzia l’assessore al Commercio Nico Stallone- Dobbiamo portare persone in questa città e tutte le manifestazioni di questo tipo hanno un valore aggiunto. Stiamo lavorando sul plastic free anche per altri settori.  Quando l’offerta alimentare è manifestata in questi eventi, è ben accolta. Sullo street food, vogliamo incentivare un certo tipo di attività”

L’organizzatore della manifestazione Stefano Greco aggiunge che “Plastic free significa avvicinarsi a qualcosa che a livello nazionale si avvicina alla certificazione. Usciamo fuori da un periodo molto difficoltoso ma i presupposti per il ritorno alla normalità ci sono. 18 anni di Fritto Misto sono un bel traguardo. Ci divertiamo a fare alcune situazioni- spiega – L’enogastronomia di questo territorio ha grande dignità al pari dei beni artistici e paesaggistici. Da quando abbiamo inserito il biglietto ridotto per i Musei, gli accessi sono aumentati di molto. Ci sarà l’oliva al brodetto sambenedettese e quella con il pancotto abruzzese”.

Per quanto riguarda la proposta enogastronomica, accanto ai grandi fritti che negli anni hanno sancito il successo di Fritto Misto, troveremo le ricette del “foraging” ovvero la pratica della raccolta di erbe spontanee, trasformate poi in cucina dall’estroso chef del Sola Restaurant di San Benedetto del Tronto, Simone Muscella, e le ricette della tradizione dei Monti Sibillini, presentate in versione Cibo di Strada. Queste ultime saranno personalmente rielaborate dallo chef Davide Camaioni, patron del Ristorante PostoNuovo di san Benedetto del Tronto, ormai uno degli chef emergenti del Piceno, nonché compagno inseparabile di Fritto Misto. 

Tra gli chef spicca certamente il nome di Davide Di Fabio, chef del Ristorante Dalla Gioconda di Gabicce Monte che presenterà una linea completamente innovativa di olive ripiene. Una vera e propria chicca sarà costituita da un sandwich tutto Made in Sardegna, con prosciutto di pecora Jana Nera, un incrocio tra la razza sarda e quella irlandese. Quella di Fritto Misto sarà la prima uscita ufficiale ad un evento del prosciutto di pecora Jana Nera. 

 Proseguendo sulla strada intrapresa alcuni anni fa, Fritto Misto si presenta quest’anno come un’edizione molto “green” con una certificazione di evento “total plastic Free”, attestata dalla start up innovativa “Plastic Free Certification” riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente. Questo significa che non solo Fritto Misto ha abolito completamente la plastica ma, attraverso un disciplinare ben preciso, si impegna a svolgere tutta una serie di azioni nel rispetto dell’ambiente, come la conservazione dei cibi con materiali senza plastica. 

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