Immobiliare, oltre mille compravendite nel Piceno nei primi 10 mesi del 2017

ASCOLI  PICENO – Il mercato immobiliare del Piceno, da gennaio a ottobre, è stato caratterizzato da 1222 compravendite per un valore complessivo che supera i 155 milioni di euro. Sono i numeri diffusi dalla Banca del dato immobiliare, realizzata dal  Collegio dei geometri e geometri laureati di Ascoli in collaborazione con Tecnoborsa, il Tribunale di Ascoli, l’associazione E-Valuations di cui Ascoli Piceno è Sezione Territoriale e con l’attiva e fondamentale collaborazione dei Notai.

Disaggregando il dato delle vendite in base alle tipologie: residenziale, pertinenziale, commerciale, terziario, artigianale industriale, agricolo, aree edificabili e dunque alberghi, strutture a destinazione mista, impianti fotovoltaici, complessi residenziali e parcheggi, a cura del Collegio geometri, risulta che il segmento la zona residenziale ha registrato il maggior numero vendite pari a 821 per un ammontare complessivo di oltre 120milioni di euro, costo che mediamente si aggira sui 150mila euro. Segue il segmento agricolo con 101 vendite per un valore di oltre 3milioni di euro, quello pertinenziale con 174 vendite per un valore di oltre 3milioni di euro, commerciale con 40 vendite per un valore di 4milioni di euro. Aree edificabili e artigianale sono due settori che hanno registrato 23 compravendite ciascuno, per un valore totale di oltre 4milioni di euro. Quello industriale ha registrato 18 compravendite per un valore di 6milioni di euro, il terziario 10 per un valore di oltre 1milione di euro. Dodici, per un valore complessivo di oltre 10 milioni di euro, sono le compravendite che hanno interessato i restanti segmenti a destinazione speciale e mista.

Grazie alla Banca del dato immobiliare il Collegio geometri di Ascoli è il primo in Italia a diffondere i dati sull’andamento delle compravendite degli immobili. Si tratta di uno strumento importante per analizzare  l’andamento del comparto a livello generale. “Analizzando i dati sulle compravendite immobiliari dei primi dieci mesi del 2017, almeno dal lato delle transazioni – commenta Leo Crocetti presidente del Collegio geometri di Ascoli – complici la riduzione dei prezzi e il livello bassissimo dei tassi d’interesse, si assiste finalmente a una frenata della crisi iniziata nel 2008/2009”. Un trend significativo dunque, trainato soprattutto dalla diminuzione dei prezzi e dai mutui più accessibili; si conferma il ritorno dunque ad acquistare sia come prima casa sia come investimento”.

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