Impianto Biometano, Matricardi e Antonini replicano a Curti: “Fuorvianti le sue dichiarazioni”

“Ancora fumo negli occhi da parte del sindaco di Force Curti che crea solo confusione, inducendo a erronee interpretazioni. Di fatto Curti pone l’accento su un parere rilasciato dalla Regione Marche – parere tecnico e non politico, in quanto atto dirigenziale e non delibera – facendo credere che le sorti dell’impianto dipendano dalla volontà o meno di ritirarlo da parte della stessa Regione”.Lo dice il sindaco di Montalto Daniel Matricardi.

Il Sindaco sa bene, però, che il procedimento è solo ed esclusivamente in mano alla Provincia di Ascoli Piceno. Quindi perché non rivolge tale appello d’interruzione proprio alla Provincia, visto che alcune evidenti lacune sono state ravvisate nell’iter? Forse perché sconveniente? Quello della Regione è solo uno dei tanti pareri di competenza, tra l’altro riguardante la produzione di energia e non il trattamento dei rifiuti, all’interno del procedimento in merito all’autorizzazione unica. Pertanto, l’autorizzazione alla realizzazione ed esercizio dell’impianto in questione – comprensiva di tutte le autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, concerti, nulla osta e assensi comunque denominati, necessari alla realizzazione e all’esercizio del medesimo progetto – , è in capo alla Provincia di Ascoli”.

“A questo punto, chiediamo al sindaco Curti almeno di essere corretto nelle informazioni nei confronti dei cittadini. Le sue dichiarazioni fuorvianti aggravano ancora di più la sua posizione. Curti poteva e doveva confrontarsi con il territorio a tempo debito e, se lo avesse fatto, avrebbe sicuramente trovato massimo sostegno per contrastare questo impianto anche se – come dice – le leggi nazionali sottraggono tali iniziative alla concertazione politica. Quindi ora non cerchi di passare come vittima del sistema”.

 Anche Andrea Antonini, dello stesso partito di Matricardi replica al sindaco di Force. “Poiché sono legato da sincera amicizia con lo stesso Sindaco, nonostante le posizioni politiche diverse, mi permetto di suggerirgli con tutta franchezza di non tirare in ballo in maniera inopportuna la Regione Marche su responsabilità che non la riguardano. L’autorizzazione a cui fa riferimento Curti, infatti, è in realtà un parere  rilasciato dalla Regione solamente perché si tratta di impianto alimentato da fonte rinnovabile e solo dopo aver acquisito il parere favorevole dello stesso Comune di Force ai primi di dicembre.”

“Quindi se il Comune di Force nel giro di due mesi ha cambiato idea lo comunichi a chi di dovere con atti ufficiali e motivati. Inoltre – prosegue il Presidente della III Commissione regionale -, come Augusto ben sa, su questa storia la parola finale spetta sempre alla Provincia e non alla Regione. Non complichiamo le cose, già per loro natura fin troppo intrise di tecnicismi non utili a chiarire la questione a chi non è addentro”

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