Imu, a San Benedetto si paga più di Ascoli

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Con 842 euro pro capite, San Benedetto è il comune più caro della provincia per quota IMU, relativa all’anno 2016. È quanto emerge dai dati pubblicati dal dipartimento delle Finanze del Mef, che ha reso per la prima volta disponibile un’analisi a livello territoriale con un’applicazione online. La media nazionale è poco più di  400 euro.

Il numero di contribuenti è stato di 20.442 per un incasso di oltre 17 milioni di euro. Al secondo posto c’è Ascoli con una media di 626 euro spalmati su 15.051 contribuenti. Terzo comune è Grottammare con 598 euro. All’ultimo posto nel Piceno Montegallo con soli 107 euro.

Trattandosi di un dato medio (gettito incassato dall’ente locale per numero di contribuenti), è influenzato innanzitutto dalla rendita e dall’aliquota fissata dal Comune, ma anche dal possesso di più immobili da parte dello stesso contribuente (cioè dalla concentrazione delle proprietà tassate all’interno del centro urbano) e dalla presenza di seconde case sul territorio.

Alcune curiosità a livello nazionale. Il comune più caro è Portofino con 3.375 euro pro capite. Segue Cortina D’Ampezzo con 2.590 e poi Milano con 2.382.  All’ultimo posto dei 7.972 comuni italiani si trova Oncino in provincia di Cuneo con 52 euro di media per ogni contribuente, che in questo caso sono solo 479.

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