In corsa per le Marche: candidati a confronto – Edward Alfonsi

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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Spazio ai candidati in corsa per le regionali. Oggi parliamo con Edward Alfonsi, candidato di Rinasci Marche a sostegno di Maurizio Mangialardi.

Le Marche in una parola.

Territorio. Riscoperta e valorizzazione del territorio in un’ottica sostenibile. Abbiamo delle potenzialità del tutto inespresse, che dobbiamo far uscire fuori nel rispetto del nostro ambiente originario.

Il Piceno è unito o ancora terra dei campanili?

E’ un territorio che deve riscoprire lo spirito di collaborazione in un’ottica leopardiana, per un benessere superiore. Non dobbiamo parcellizzarci più di quanto è stato fatto in passato da certa politica.

Sisma. Da dove ricominciare?

Nell’entroterra si poteva e si doveva fare di più. Ma quel che conta ora è pensare al presente e cercare nuovi equilibri. San Benedetto ha di molto aumentato il suo numero di abitanti a partire dal 2016: questo significa che oramai la nostra provincia, dalla riviera fino al capoluogo, è una grande città-territorio, da pensare unitariamente. Per me questo cambio di visione può generare crescita e nuova ricchezza.

Sanità. Quali prospettive per la provincia?

Bisogna implementare e migliorare i due ospedali esistenti. Per farlo, bisogna attingere risorse dal recovery fund, mentre l’ipotesi del project va del tutto accantonata. Per il resto, sulla costa ci sono tante aree in cui far sorgere una nuova struttura, dalla zona Brancadoro fino al Centro Agroalimentare. Ma non basta: per rendere efficiente un’azienda sanitaria bisogna dotarla di una viabilità adeguata. Da qui, il miglioramento delle infrastrutture, indispensabile.

Turismo. Quali progetti concreti per il Piceno?

Non c’è un turismo, ma ci sono tanti turismi. Quello del mare, delle colline, e quello diviso per settore, come ad esempio il turismo enogastronomico, o quello sportivo-naturalistico. Ma secondo me quel che occorre fare è creare un brand, come è stato fatto in Salento, o rischiamo di diventare la piazzola di sosta per chi si dirige verso sud.

Covid e crisi occupazionale. Come porre freno alla minaccia di disoccupazione?

Il nostro territorio deve diventare un’incubatrice di start up. Sono necessari investimenti in questo senso, e poi mi piacerebbe lanciare il progetto ‘1000 giovani da assumere’. Se i ragazzi trovano lavoro stabile a seguito di un processo di formazione, il Piceno e le Marche tornano ad essere competitivi. E poi ci vuole un investimento in cultura: non possiamo seguire l’esempio di questa destra che ad esempio governa San Benedetto da 4 anni e che la sta facendo diventare una palazzopoli.

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