Interviene Pulcinelli: “L’Ascoli non fallirà. Garantirò l’iscrizione al campionato fino a quando ci sarò io”

Sul turbolento momento dell’Ascoli è intervenuto il Patron Massimo Pulcinelli per chiarire alcuni passaggi.

“Sulle contestazioni ci abbiamo fatto l’abitudine. Sono stato al Picchio Village e ho parlato con la squadra, analizzando la prestazione e la sconfitta di La Spezia. Andare contro i giocatori non serve a nulla. Sono anche diventato meno social, non leggo più niente- ha detto Pulcinelli – L’Ascoli non fallirà, sarebbe troppo grave. Dico che nessuno non deve assolutamente pensare a questa cosa anche perché ci siamo liberati contratti importanti e abbiamo progetti per il futuro. Qualcuno  si sente in Serie C, io non mi ci sento proprio per niente, abbiamo le possibilità di salvarci-  Non credo che questa squadra retrocederà- spiega -L’Ascoli ha il 14° budget della B, 250.000 € in meno del Catanzaro, che è quinto; dire di non aver fatto investimenti non è corretto, se poi consideriamo gli allenatori che ancora paghiamo, probabilmente l’Ascoli costa più del Catanzaro. Poi la differenza la fa la capacità delle persone deputate a scegliere i giocatori e se sono in grado di farlo o no, se prendi Raimondo, che ci era stato proposto dal Bologna, e non riesci a portarlo qui, ma prendi un ragazzo che si fa male, il risultato è diverso. I discorsi da dover fare sarebbero tanti, ma mi assumo sempre io le responsabilità. L’anno scorso abbiamo investito tanto su Forte, che quest’anno viene pagato per metà da noi, ma gioca a Cosenza. Sicuramente ci vorrebbe più fortuna, ne abbiamo avuta poca. Penso al fatto ai problemi fisici di Botteghin e  Mendes che ha finito la stagione con dieci turni di anticipo o Gagliolo che ha giocato pochissimo. Nestorovski ha avuto problemi nella rifinitura prima di La Spezia ma è partito lo stesso- spiega – Io garantirò tutto quello che serve fino a quando sarò qui. Non vengo più al Del Duca perché qualcuno ha insultato pesantemente me e la mia famiglia, purtroppo ci sono molti maleducati. Debiti? siamo a 6,9 milioni di euro., tutto è visibile Se andremo in serie C, resteremo al timone di questa società. Se lo ha fatto Santopadre con il Perugia, posso farlo anche io.Tutti i giorni abbiamo tre persone interessate ad entrare nel calcio, ma nessuno è all’altezza di potersi permettere il lusso di mantenere una squadra di calcio”.

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