Italia Viva: “Ferrovia Salaria: impegno corale per una infrastruttura non più procrastinabile”

“E’ stato uno degli argomenti prioritari presenti nelle proposte nell’ultima campagna elettorale sostenuti da Italia Viva alle politiche dello scorso 25 settembre. La Ferrovia Salaria, che collega il territorio piceno alla Capitale, rappresenta un’infrastruttura ormai non più rinviabile per questioni che attengono non solo alla viabilità e al completamento della rete dei collegamenti tra Marche e Lazio, attualmente non proprio eccellenti, visti i disagi e i continui cantieri presenti nel tratto stradale, ma soprattutto un’opera che costituirebbe un reale input di crescita economica e culturale per il Piceno tutto e per la città di Ascoli”. Lo dice Maria Stella Origlia, coordinatrice provinciale di Italia Viva.

“Non occorre certo spiegare le ragioni che sottendono ad un possibile volano per lo sviluppo del nostro territorio: l’agevolazione di un percorso sostenibile come il collegamento su ferro, oltre a ridurre significativamente i tempi di percorrenza (oggi tra cantieri e tratti tortuosi si possono raggiungere persino le 4 ore), darebbe la possibilità ai cittadini piceni e non solo di potersi spostare tra l’Adriatico e il Tirreno in tempi quasi dimezzati, con significativi vantaggi per chi per esigenze di lavoro o di studio deve raggiungere la Capitale settimanalmente o anche giornalmente” spiega.

“A questo si aggiungerebbero forti input per l’incremento di flussi turistici che ad oggi si limitano al solo trasporto su gomma. Finché non si accoglie pienamente l’idea che lo sviluppo economico e culturale di un territorio passa anche per la qualità e la quantità dei servizi infrastrutturali e, nella fattispecie, quelli viari, la politica non assolverà in maniera adeguata al proprio compito, ovvero quello di migliorare la qualità della vita dei cittadini e il loro benessere in termini economici e sociali” spiega l’esponente di Iv.

“Stante le recenti e continue sollecitazioni del Comitato Ferrovia Salaria, attraverso un Manifesto, e considerate le interlocuzioni avviate già tra gli amministratori dei due territori, si ritiene indispensabile un dialogo collaborativo tra tutti i soggetti interessati e tra tutte le forze politiche, finalizzato ad un impegno corale che acceleri la progettazione del tratto mancante Antrodoco-Ascoli  e che possa finalmente vedere la luce la realizzazione di una infrastruttura estremamente importante per il Piceno tutto” conclude.

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