Italia Viva si organizza nel Piceno: già 150 iscritti. Urbinati: “Sull’ospedale, la Regione decida cosa vuole fare”

ASCOLI  – Il partito fondato da Matteo Renzi, Italia Viva, getta le sue basi anche nel Piceno in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. I due coordinatori sono il sambenedettese Gianluca Pompei e l’ascolana Maria Stella Origlia.

“Noi siamo il partito dei riformisti e dei progressisti: dal 2014 al 2017 il Pil nazionale era vicino al 2%, in crescita determinato da alcuni dispositivi di legge dei governi Renzi e Gentiloni” spiega Origlia “Il riformismo prende decisioni importanti. Mi dispiace ripetere che essere di sinistra non significa riferirsi ad ideologie dell’ultimo secolo, ma individuare i problemi e predisporre una soluzione. Il governo giallorosso è nato grazie a Renzi” spiega.
“Noi siamo qui per fare proposte: 120 miliardi per opere infrastrutturali, dissesto idrogeologico, scuole e ospedali, energia green. Sbloccare i fondi per la ristrutturazione, dando lavoro alle ditte gestendo con criterio il codice degli appalti. La Salaria deve essere adeguata, serve la terza corsia e un raccordo per la A24: le infrastrutture generano Pil e lavoro” prosegue
La coordinatrice spiega che “Ad oggi non c’è una volontà  di adesione a Italia Viva in consiglio comunale ad Ascoli,  anche se ci sono già 5 comitati. Dialoghiamo bene con il Pd e Ascolto & partecipazione, ma registriamo problemi di tenuta democratica come le cene nostalgiche o l’esposizione di vessilli della RSI” spiega ” Ci prepariamo già a trovare una candidatura forte che possa essere competitiva per il futuro”.
“Noi nasciamo per essere un partito del futuro, lo strumento con cui si danno risposte a chi vuole abitare il proprio tempo. Ci interessa trovare situazioni importanti” dice Gianluca Pompei  “I temi più importanti sono il lavoro e le infrastrutture: servono risposte complesse. Sulla bretella collinare di San Benedetto vedo un risveglio: è un tema che va affrontato seriamente e sul quale bisogna mettersi d’accordo” spiega.
“Noi saremo presenti a tutti gli appuntamenti elettorali perché nasciamo per competere, non siamo un’iniziativa estemporanea: vogliamo metterci al servizio degli altri. Il Pd deve essere quello di Bonaccini e non quello di Emiliano, quello non è il nostro interlocutore” conclude Pompei.
“Ci sono già 150 iscritti nel Piceno: per iscriversi bisogna andare sul nostro sito e non esiste un tesseramento fasullo perché è tutto tracciato” aggiunge il capogruppo in consiglio regionale Fabio Urbinati, “A breve nasceranno anche i coordinamenti di Ascoli e San Benedetto. Avremo un incontro alla Camera con l’onorevole Paita: si tratta di  una strada shock che vuole sbloccare risorse importanti” dice Urbinati.

Italia Viva ha espresso contrarietà alla ricandidatura del governatore uscente.”Guardiamo alla direzione regionale del Pd: se verrà ripresentato Ceriscioli, andremo da soli e candideremo Flavio Corradini (ex rettore Unicam, ndr). L’esponente Iv guarda con interesse anche alle comunali di San  Benedetto del 2021: “Per la mia città farei di tutto, ma il partito ha tanti nomi da proporre, non c’è solo il mio”.

“Faremo un incontro con il consorzio oliva dop, che è un’eccellenza del territorio e creeremo un comitato sulla giustizia, per discutere dell’obbrobriosa  riforma della prescrizione” continua “Alcuni sindaci  aderiranno al nostro movimento” aggiunge Urbinati.

E sul tanto discusso tema dell’ospedale di Spinetoli “Non si è mai parlato di una sua localizzazione fino a qualche settimana fa.  Noi vogliamo sapere qualcosa di più perché la criticità è  sapere che fine faranno i due ospedali” prosegue l’esponente  Iv.

“Il mio odg ha avuto il voto di tutti tranne che di Celani: entro un mese bisogna sapere i costi, il progetto, come si finanzia e quali specialistiche ci vanno e cosa rimane sul territorio” prosegue “Ricordo che l’emendamento di FdI sull’azienda ospedaliera è stato bocciato dalla Lega: noi siamo disposti a discutere di tutto, ma sui numeri non si inganna” conclude “Chiedo un confronto a Piunti, ma sta scappando da 4 mesi”.

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