La Lav contro la Regione: ” Favorisce i cacciatori”

ANCONA  –  La Lega antivivisezione Marche contro la Regione, accusata di favorire la caccia e i cacciatori.

In una nota, gli animalisti fanno notare che “E’ evidente l’inutilità dei pronunciamenti  della Corte di Cassazione, i numerosi incidenti  mortali e  persino i ferimenti di bambini che  “accompagnano” i loro papà nelle uscite di caccia. Non sono utili neanche le prese di posizioni ufficiali di quei politici nazionali e regionali   contro quei Colleghi  che sperano di racimolare consenso e voti permettendo a pochi il “divertimento” di decimare il patrimonio faunistico che, con un poco di buon senso, resta un patrimonio di tutti, incluse le generazioni future. Preoccupa poi la derisione che accompagna ancora l’ impegno  di chi si batte per salvaguardare il diritto agli animali  di vivere liberamente! Impegno che lo distingue nettamente da chi   si  accontenta solo di premere un grilletto e ,magari, verifica poi chi ha colpito”.

Dice la nota “La Regione Marche si è distinta, negativamente, in tema di “caccia”!  La maggioranza che guida la Regione ha rifiutato ogni richiesta di sospensione della caccia nelle aree terremotate o distrutte dalla siccità, ogni modifica alla normativa…. peggiorando persino alcune norme sul randagismo rispetto a quelle poste in essere nella passata legislatura. Ingenuamente, si è giunti a regalare ad alcuni consiglieri regionali una copia del lavoro Shakespeariano “Romeo e Giulietta” dove si richiama il canto melodioso dell’allodola!  Purtroppo non si è compresa la gravità di autorizzare la sua uccisione   malgrado sia tutelata perché  in via di estinzione”.

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