“La mia vita fra le parole”, esordio in versi di Daniela Agostini

GROTTAMMARE – È stata presentata nella sala Mic la silloge “La mia vita fra le parole” (A&A Marzia Carocci Editore) della scrittrice grottammarese Daniela Agostini, insegnante nonché apprezzata interprete teatrale. I versi più toccanti e coinvolgenti sono stati interpretati dall’attore Vincenzo Di Bonaventura, tra i quali le liriche ispirate a temi sociali come “La sposa bambina” ed “I Bambini di Mauthausen” che hanno commosso i numerosi partecipanti. La presentazione, nell’ambito della manifestazione “Sguardi di donne“ ha riportato un grande successo di pubblico.
Sono intervenuti il presidente del Consiglio comunale, Alessandra Biocca, che ha imbastito un calendario di eventi che hanno messo in luce i talenti locali ed il sindaco Enrico Piergallini che ha definito l’autrice una “poetessa d’attacco” poiché nei primissimi versi si evidenzia tutta la carica e la forza della sua scrittura. Partendo dal vissuto, fortemente interiorizzato, Daniela Agostini ha fatto viaggiare i presenti in un mondo ricco di emozioni. Una poesia intima, fatta di attese, di ricordi ed emozioni, episodi della sua vita non sempre rivelati.
Ad affiancare nella presentazione l’autrice è stata Tiziana Capocasa. “Le liriche di Daniela Agostini – ha detto – sono straordinarie, delicate come i gigli che nascono sulla sabbia e che ogni volta sembrano siano sorti come un miracolo. Fragili all’apparenza, in realtà belli e resistenti. Le pagine del libro trasudano emozioni e sensazioni, versi di grande musicalità”.
La poetessa ha affermato che “la silloge è un progetto che volevo realizzare da molto tempo, un sogno che è divenuto realtà. La mia vita fra le parole è un viaggio nel mio vissuto emozionale, per cogliere quegli istanti che appartengono ad ogni uomo: la rimembranza, il sogno, l’attesa, la speranza, il dolore taciuto”.
I suoi poeti preferiti sono Marceline Desborde-Valmore e Charles Bukowski: la prima per la sua grande passione per il teatro, considerata ignorante dai contemporanei, ma che in realtà fu una sapiente misconosciuta, mentre Bukowski per la sua rabbia e per la sfrenata vita sopra le righe.
A proposito della copertina, sui toni dell’azzurro. “Ho scelto – ha aggiunto – un particolare della mia città: lo scoglio di San Nicola per l’idea di eternità sul tempo che scorre inesorabile, mentre il mare simboleggia l’infinito misterioso della vita umana”.
La silloge è composta da 60 liriche, senza soluzione di continuità per l’omogeneità dei temi e dello stile, precedute da una pregevole prefazione dell’editrice Marzia Carocci. Già da tempo le poesie di Daniela Agostini sono apprezzate dalle Giurie letterarie, alcune si sono classificate ai primi posti in Concorsi nazionali e internazionali e altre hanno ricevuto “Menzioni di merito” e “Segnalazioni” speciali.
“Grande soddisfazione per questa iniziativa tanto attesa che ha riscosso successo con un buon riscontro di pubblico – ha commentato Alessandra Biocca, presidente del Consiglio Comunale -. L’obiettivo delle tante iniziative per la Giornata Internazionale della Donna, presentare alla città artiste locali, donne che si caratterizzano con l’arte, la poesia e quant’altro. Grazie a Daniela Agostini per aver regalato alla città emozioni uniche, emozioni di una donna che parla con il cuore e che è capace di emozionare davvero”.

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