La proposta dei 5 Stelle. “Istituire in Comune la figura del disability manager”

Una mozione per l’istituzione della figura del disability manager nel comune di Ascoli Piceno. E’ questa la proposta di Giacomo Manni, consigliere comunale del M5s di Ascoli.

Tale figura, già inserita in alcune grandi città come Torino e Parma, ha lo scopo di dedicarsi alla tutela ed al sostegno delle persone con disabilità e delle loro famiglie, attraverso l’eliminazione delle barriere architettoniche e culturali, il miglioramento del trasporto pubblico e l’opera informativa di tutte le normative nazionali ed europee che li riguardino. Manni afferma che il comune di Ascoli, fino ad ora, sul tema non ha fatto altro che interventi spot tantoché non esistono, praticamente, attraversamenti pedonali per le persone con disabilità e quel che serve è una figura con esperienza e specializzazione.

“Il disability manager” continua Manni “ci è stato richiesto da cittadini ed associazioni perché vi è necessità di una professionalità per incrementare le misure in sostegno delle persone con disabilità e per metterle successivamente in atto. In Ascoli, al momento, non c’è”.

Manni afferma anche che una figura specializzata potrà rispondere ed intercettare con efficacia i bandi europei ed usarli per attuare quel programma di tutela e di uguaglianza delle opportunità. “Il disability manager è presente in molti paesi europei” prosegue Manni “vorremmo quindi che la maggioranza approvasse la mozione ed individuasse qualcuno con queste capacità poiché i disabili sono quotidianamente alle prese con ostacoli materiali e psicologici. Per il secondo tipo di ostacolo va fatto un lavoro di tipo culturale, per il primo serve eliminare le barriere architettoniche”.

Riguardo alla modalità di scelta di questa figura, Manni dice: “Si pensava inizialmente ad un dipendente del Comune, ma poi parlando con le associazioni si è deciso di trovarlo all’interno di esse. Chiediamo perciò al sindaco di individuare, senza impegno di spesa, qualcuno che lo faccia per scopo di vita portando capacità, esperienza e professionalità. Ci vorrà una commissione comunale per selezionarlo attraverso un bando. Questa figura dovrà essere di riferimento per ogni cittadino con disabilità e per ogni problema riguardante la materia. Si farà anche un numero verde dedicato. Il disability manager lavorerà inoltre in sinergia con gli altri uffici comunali e risponderà alle richieste degli utenti”.

Manni afferma inoltre che, nella mozione del Movimento, vi è anche un sistema di rilevamento degli abusi dei parcheggi dedicati alle persone con disabilità poiché irrispettoso per queste ultime e continua dicendo che: “Il disability manager parteciperà alle commissioni edilizie per affrontare i problemi relativi all’abbattimento delle barriere architettoniche, cosicché ci sarà sempre un parere che avrà di certo accorgimenti maggiori rispetto a quello di un tecnico o di un ingegnere”.

Riguardo alle situazioni delle associazioni, Manni sostiene che: “A Torino addirittura le associazioni fanno i progetti e li portano al comune che poi prepara il bando. In Ascoli le associazioni a volte sono viste come spine nel fianco e si cerca di distruggerle, senza valorizzare i loro apporti. Perciò auspichiamo che il disability manager fornisca una sorta di ‘spinta’ all’amministrazione comunale, affinché promuova tutte quelle misure giuste e dovute per le persone con disabilità”.

ALESSANDRO CAPPELLETTI

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