La Rete degli Studenti Medi soddisfatta per le nuove borse di studio

ASCOLI PICENO – Il Ministero dell’istruzione ha deciso l’ erogazione per l’anno scolastico in corso delle borse di studio agli studenti con ISEE pari o inferiore alla cifra di 10.632,94 euro. Il contributo, se soddisfatti i criteri, sarà di 200 euro con possibilità di aumento fino a 500 euro nel caso in cui il finanziamento del MIUR sia sufficiente a soddisfare tutte le istanze e potrà essere utilizzato per l’acquisto di libri di testo, la mobilità e il trasporto e l’accesso a beni e servizi culturali.

“È una piccola vittoria del duro lavoro svolto in questi anni.” – dichiara Sami Ghanmi, Coordinatore Regionale della Rete degli Studenti Medi Marche – “Siamo felici di aver raggiunto, dopo 5 anni, questo traguardo. Ovviamente non è abbastanza, poiché il contributo verrà versato solo agli studenti le cui famiglie che hanno meno di 11.000 euro di ISEE e sarà soltanto di 200 euro, anche se vi è la possibilità di un aumento a 500 euro . Il contributo infatti, rimane troppo basso per poter permettere a questi studenti di usufruire dei servizi senza gravare sul bilancio famigliare, anche se ovviamente rappresenta un aiuto rilevante per chi deve pagare in media 200/300 euro all’anno per i trasporti pubblici. In più il provvedimento copre la prima metà dell’anno scolastico, quando in molti hanno già comprato i libri di testo oppure hanno pagato l’abbonamento annuale, rendendo così difficile l’utilizzo del contributo. Inoltre, il contributo sarà versato sotto forma di voucher e non sotto forma di rimborso, il che rende questo sistema ancora più complesso.” Continua Ghanmi: “Il provvedimento deve essere deve essere un punto di partenza per la vera attuazione del diritto allo studio nelle Marche: abbiamo una legge regionale sul tema del 1992, troppo vecchia, che è esclusivamente d’indirizzo e non stanzia alcun finanziamento per l’istruzione. Il sistema di gestione del diritto allo studio deve essere completamente ripensato, così come quello dei trasporti e della cultura. Abbiamo bisogno di più finanziamenti in generale per gli studenti, perché siamo consapevoli che oggi non è facile permettersi l’accesso alla cultura.”

Anche l’idea dell’erogazione del contributo attraverso la Carta IoStudio fa parte di una storica rivendicazione della Rete degli Studenti Medi Marche: finalmente possiamo vedere un concreto, seppur limitato, utilizzo per questa carta nella concreta erogazione del diritto allo studio. Questo è il risultato di quella contrattazione con la Regione Marche che ha portato a questo risultato, ma ovviamente non ci fermeremo qui, perché c’è ancora bisogno di fare tanto per gli studenti marchigiani. C’è assolutamente bisogno di una legge regionale sul diritto allo studio nelle Marche, legge che vada a sancire e a riconoscere tutte le necessità degli studenti in tutti gli ambiti che riguardano loro all’interno delle scuole.

 

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Luca Fanesi esce dall'ospedale dopo 4 mesi

Articolo Successivo

Monte Piselli, slitta a domani l'apertura degli impianti