La satira di Giorgio Montanini chiude la Festa Rossa

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Chiusura con la satira per la Festa Rossa. Martedì 15 agosto in scena Giorgio Montanini e Daniele Fabbri alla pineta del lungomare Trieste, con ingresso libero.

Il Partito della Rifondazione Comunista aveva per primo portato in Riviera gli autori di Spinoza.it e di Lercio.it, cioè l’eccellenza dell’allora nascente satira di massa sul web. Quest’anno volevano tornare sull’argomento invitando un genere diverso di autori, e hanno contattato due ormai grandi comici italiani: Giorgio Montanini e Daniele Fabbri. Poiché il tema della festa era un tributo a Paolo Villaggio, l’idea era quella di costruire un evento sul rapporto tra satira (in particolare anticapitalista) e potere.

Racconta Daniele Primavera: “Chiunque esercita abitualmente un forte senso critico, e in particolare chi fa satira, non può esimersi dal farlo prima di tutto con sé stesso. E allora ci siamo chiesti: “Ma ha ancora senso, nel 2017, parlare del rapporto tra satira e potere in una società largamente percepita come libera?”.

Due giorni dopo è uscita la notizia della denuncia della pagina satirica ”Piunti Sindaco” da parte del Comune di San Benedetto.

“E allora sì, è proprio il caso che ne riparliamo”, taglia corto Primavera.

La serata avrà inizio alle 19, con il supporto degli stand gastronomici e della canapesca antiproibizionista. Dopo lo spettacolo di satira il concerto degli Zigà.

Il comizio di chiusura della festa sarà affidato a Matteo Cicconi, segretario del Circolo di San Benedetto, e Stefano Zuccherini, nuovo segretario Regione di Rifondazione Comunista.

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