Sisma 2022, si può partire con la presentazione delle domande
La siccità ha prosciugato il Lago di Pilato
Lo documenta uno studio analitico comunicato all’ANSA dal presidente dell’Ordine dei Geologi delle Marche Pietro Farabollini, docente dell’Universita’ di Camerino. Il Lago e’ stato monitorato per tutto l’anno dopo il sisma del 24 agosto 2016; e’ stata misurata a piu’ riprese la temperatura in quota (22 gradi alle 12:30 del 23 agosto), e sono state scattate fotografie a intervalli regolari, in particolare fra giugno e agosto, quando si e’ registrato un deficit di precipitazioni pari al 60-70%. Il responso e’ inequivocabile: i famosi ”occhiali” del Lago, gli anelli concentrici a quote decrescenti sul fondo delle due conche, non esistono piu’, ”evaporati a causa delle alte temperature e della totale assenza di precipitazioni”.