L’Aids allo stato attuale: i dati delle Marche e del Piceno

un ospedale

ANCONA – Se con il tempo si sono vinte tante battaglie contro il virus HIV, la guerra non è finita. Oggi i malati si curano e vivono a lungo, ma molte persone, soprattutto i più giovani, e anche i meno giovani, continuano a infettarsi. Vediamo la situazione nelle Marche e nelle province con i dati più recenti. Nel 2016 i casi nuovi diagnosticati di HIV sono 113. Questo significa 7,2 ogni 100 mila abitanti . Si tratta di una percentuale tra le più alte d’Italia piazzando la regione al 2° posto dopo il Lazio dove l’incidenza e è stata di 8,5 nuovi casi ogni 100 mila abitanti. La media Italiana per il 2016 è stata di 5,7 casi sempre ogni 100 mila residenti. Il totale come valore assoluto è stata di 3.451 nuove diagnosi. Tra questi, tornando alle Marche il 64,2% è stato tra gli italiani e il 35,8% tra gli stranieri. Ma vediamo le statistiche tratte dal sito www.salute.gov che riguardano i casi di AIDS dall’inizio dell’ epidemia sino al 2016. Nelle Marche sono 1.158 su 68.892 a livello nazionale. Sono disponibili i casi anche suddivisi per provincia. In provincia di Pesaro/Urbino 307. Ancona 373.A Macerata 205. Nella provincia di Fermo 157 e quella di Ascoli 182. Il sito del Ministero della Salute menziona anche le cause dell’infezione e del contagio. Il 53% dei contagiati di Aids ha contratto il virus trasmissione attraverso uso di droghe iniettabili (IDU).ll 23% con rapporti tra eterosessuali; il 17,3% attraverso rapporti omosessuali tra uomini (MSM). Tramite trasfusioni di sangue e derivarti sono stati contagiati l’1,2% del totale. Per un 4,3% non è stato possibile individuare la causa. Nel 2016 si è osservata una lieve diminuzione sia del numero delle nuove diagnosi di infezione da HIV che dell’incidenza (casi/popolazione). L’incidenza maggiore è nella fascia di età 25-29 anni.

 

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