Le assicurazioni come termometro delle nuove “paure”: +25% sulle polizze infortuni e malattie

ASCOLI PICENO – Il mondo delle assicurazioni è sempre stata la miglior cartina al tornasole per osservare i mutamenti di quelle che vengono avvertite come nuove probabilità o come emergenti timori dalla popolazione. Con questo spirito abbiamo deciso di ascoltare alcuni professionisti del settore, operanti nel nostro territorio, provando a produrre un’istantanea di quello che (davvero) risulta essere uno spartiacque.

Una polizza, infondo, è scommessa fatta tra la compagnia ed l’assicurato. Al verificarsi di derminati eventi avverrà una copertura economica (entro certi limiti prestabiliti). Una pandemia che, volenti o no, ha mutato le percezioni delle persone non può che produrre degli effetti anche in questo settore. Il problema corre su due binari: le domande su nuove tipologie di coperture sono presenti, così come è presente il timore di non aver abbastanza potere d’acquisto per far fronte a tutto ciò che serve per la propria sussistenza personale, non lasciando perciò la possibilità di sottroscriverle.
Alcune compagnie, d’altro canto, hanno iniziato a pensare a dei pacchetti assicurativi, rivolti soprattutto alle imprese, bene propense di ricorrervi per tutelare i propri dipendenti. Il tutto sarà calibrato con determinate franchigie – alcune elargite gratuitamente al rinnovo delle preesistenti – che permetteranno di ottenere un risarcimento in caso di ricovero in terapia intensiva.

Restano ancora alcuni dubbi sulla reale ripresa economica, ciononostante si stanno varando strumenti che tengano conto della ridotta forza economica individuale, con un minimo costo mensile per la stipula.
Sestilio Caringola ci segnala un passaggio non secondario: l’emergenza ci sta conducendo verso un modello sempre più anglossassone. In Inghilterra abbiamo dei colossi dell’E-commerce (e non solo) che vendono pacchetti assicurativi, da noi si è iniziato a vendere online. Una nuovo corso che corre verso strumenti tecnologici che hanno iniziato ad essere esplorati. La vendita attraverso piattaforme streaming o anche attraverso la prolifilazione sui portali delle compagnie assicuratrici. Quest’ultime sono pronte ad immagazzinare dati personali – legalmente concessi – per inviare promozioni per il rinnovo di quelle sottoscritte precedentemente. Il dato più lampante riguarda comunque le assicurazioni sottoscritte nel Piceno: si è registrato un incremento del 25% per quelle riguardanti gli infortuni e malattie. 

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