LA PROPOSTA Le campane delle chiese terremotate in mostra negli chalet

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Le campane “mute” in mostra la prossima estate in Riviera. Si sta pensando ad organizzare negli chalet per aiutare i terremotati una mostra di campane recuperate nelle chiese pericolanti delle zone dell’entroterra piceno, colpite dal sisma.

L’idea è stata lanciata da don Vincenzo Catani, presidente dei Musei Sistini, nel corso del brindisi di buone feste tra gli associati dell’Itb svoltosi allo chalet Stella Marina dove è in corso una mostra di pittura sul tema della Natività organizzata dall’associazione “Nell’Arte”.

Iniziativa inserita nell’evento natalizio “Arte, musica e presepi” che dà un tocco di colore e vivacità al lungomare. Oltre alla mostra pittorica, nello chalet Stella Marina, si può ammirare un singolare presepe realizzato all’uncinetto, mentre nel tratto di spiaggia antistante spicca un monumentale presepe di sabbia con i personaggi della Natività sullo sfondo del Torrione.

Il presidente dei musei Sistini, don Vincenzo Catani, si è soffermato sugli ingenti danni ai beni storico-artistici, soprattutto chiese. “Fortunatamente sono state recuperate numerose campane da chiese pericolanti – ha detto don Vincenzo Catani – alcune molto antiche risalenti addirittura al 1200 come quelle di una chiesetta di Altino, frazione di Montemonaco. Saranno esposte sulla costa”.

Un modo per non dimenticare le popolazioni terremotate, ma anche per far conoscere il ricco patrimonio dell’entroterra. Hanno preso parte all’incontro il sindaco Pasqualino Piunti che ha preannunciato per l’estate iniziative culturali d’intesa con il Comune di Ascoli Piceno che metterà a disposizione importanti opere d’arte, nonché l’assessore al Sociale Emanuela Carboni.

Il presidente Itb Italia, Giuseppe Ricci, ha dato la piena disponibilità dei concessionari di spiaggia ad ospitare negli chalet iniziative culturali e di vario genere per far conoscere ed apprezzare dai turistici l’enogastronomia e l’arte dei Comuni colpiti dal terremoto.

Nella foto, don Vincenzo Catani illustra la proposta delle campane “mute”

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