Terza sconfitta in quattro gare per l’Ascoli, il Novara vince 1-0 nell’anticipo dell’8° giornata (guarda qui).

Ecco le pagelle dei bianconeri.

LANNI 6: Come nella maggior parte delle gare, anche quando bisogna raccontare una sconfitta il numero uno bianconero è uno dei pochi a salvarsi. Non può nulla sul colpo di testa vincente di Faragò, per il resto si fa trovare sempre attento quando può metterci una pezza.

ALMICI 6: L’esterno è il migliore del pacchetto arretrato. Le azioni più pericolose create dal Picchio arrivano dalla sua fascia, provvidenziale anche in difesa quando in scivolata recupera su Sansone solo davanti a Lanni.

AUGUSTYN 5.5:Rischia la frittata quando con uno stop sbagliato dà il via al 31′ all’azione poi divorata da Sansone, se il Picchio subisce due contropiedi già nel primo tempo qualcosina da rivedere nel reparto centrale c’è.

MENGONI 5,5: Augustyn sbaglia lo stop, il compagno va completamente a vuoto nel tentativo di recuperare su Adorjan e solo l’incredibile imprecisione di Sansone consente all’Ascoli di restare sullo 0-0. E’ comunque il solito guerriero e l’ultimo a mollare.

MIGNANELLI 6: Otto gare disputate su otto, 720′ complessivi sul campo come solo Lanni ha fatto finora. Per un difensore che deve arare la corsia mancina “ogni maledetto sabato” non sono di certo pochi. Eppure a tempo praticamente scaduto è lui con una diagonale da far vedere nelle scuole calcio a evitare il tracollo della squadra bloccando Sansone. Gara non eccelsa di certo, ma quella corsa quando tutti sembrano essersi già arresi gli vale il 6.

CARPANI 5,5: Chiamato a dare quel qualcosa in più, l’ascolano non riesce a lasciare il segno sul match. Recupera qualche pallone e cerca di impostare la manovra, ma non è la sua giornata migliore. dal 59′ CASSATA 5: Entra e dopo 6′ si becca il giallo che gli vale la squalifica contro l’Hellas Verona. Ok che serve gente che lotta su ogni pallone, ma prendersi cinque ammonizioni in otto partite è eccessivo. Deve crescere e maturare, alla svelta.

ADDAE 6,5: Il migliore della squadra. E non era facile, visto lo scarso minutaggio del ghanese fino a ieri. Bright invece da grande professionista si fa trovare prontissimo. I piedi non saranno vellutati, ma in mezzo al campo si vede e si sente. Sempre. E’ nato per spezzare sul nascere le manovre avversarie.

BIANCHI 5,5: Malino sia in fase di interdizione sia in fase di impostazione, il leader del centrocampo stavolta pecca di lucidità. Eppure il ruolo da mezzala dovrebbe essere quello in cui si trova meglio.

LAZZARI 5.5: Nel primo tempo si rende protagonista con qualche bella giocata, nella ripresa cala fisicamente e perde molti palloni. Da lui ci si aspetta un po’ di qualità in più.  dal 75′ FAVILLI 5: Prova subito un bell’assist all’indietro per Mengoni che però spara alto, per il resto spreca la maggior parte dei palloni che gli arriva tra i piedi.

PEREZ 5,5: La prestazione dell’attaccante bianconero è tutto sommato positiva, ma pesa come un macigno la clamorosa occasione sciupata nella ripresa. Tanto movimento e qualche azione pericolosa, ma ancora una volta quando c’è da metterla dentro – stavolta per questione di centimetri – spreca.

GATTO 5,5: Dalle parti di Calderoni non riesce a sfondare. Corre e cerca spazi come di consueto, stavolta però è inconcludente anche per merito dell’ex Ascoli che sulla sua corsia lo tiene a bada. dal 69′ ORSOLINI 6: Qualche spunto interessante appena mette piede in campo, ha voglia di fare dopo il gol in nazionale e si vede. Peccato però che nel finale si giochi davvero poco e che le occasioni per l’Ascoli arrivino col contagocce.

AGLIETTI 5,5: La squadra non gioca male, ma anche stavolta perde la partita per un’ingenuità. E purtroppo alla lunga quello che contano sono i risultati e non le prestazioni.

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